martedì 3 novembre 2009

MA QUALE BEL PAESE???!!!!!

In Italia da qualche anno a questa parte (ovvero dalla seconda legislatura Berlusconi) ne succedono davvero di tutti i colori. Faccio davvero fatica a non impazzire di rabbia ogni volta che leggo le notizie sul web o sul giornale,ci sono solamente documentazioni di come questo paese è decisamente decaduto. Il premier si dimostra un emerito farabutto,che escogita qualsiasi escamotage per non farsi incriminare,ministri super pagati, polizia fascista che pesta a sangue i detenuti, politici bigotti e retrogradi ma che poi sono i primi a partecipare ai cocaparty con prostitue escort e trans, cittadini razzisti impauriti dall'invasione dello straniero, il Vaticano omofobo e puritano e chi più ne ha più ne metta. Potrei scrivere all'infinito su tutto ciò che riguarda l'Italia.
Mi rendo conto di vivere in uno stato di regime,i potenti si sono rivelate persone pericolose,da cui si deve stare attenti perché vivere ormai è diventata una sfida, che viene persa in continuazione dalle persone normali.
Ma cosa scriveranno sui libri di storia che avranno i miei figli fra qualche anno? Che l'Italia ha conosciuto,dopo tangentopoli, dopo la seconda repubblica, dopo le cadute dei governi, anche un secondo medioevo?Diciamo basta! è ora di aprire gli occhi, si deve fermare questo abuso di potere, non si può restare inermi di fronte a questo scempio dei diritti calpestati da chi sta sopra di noi, BASTA!

venerdì 30 ottobre 2009

NUMERO IV

L'invidia: è il quarto dei sette peccati capitali,un sentimento subdolo e infido, è la corrosione interna che buca le viscere dell'amor proprio. Dal momento in cui nasce, si sviluppa e cresce in modo parallelo e distinto dal raziocinio perché offusca la mente con quello che si desidera ardentemente e non lo si può ottenere; si uccide per invidia. E' un sentimento arcaico,primordiale, è ciò che rende simili l'uomo e l'animale perché è il senso di bisogno rende pazzi nell'adempiere la propria soddisfazione.
E' sempre stato condannato da tutte le più alte sfere moraliste e religiose, non deve esistere nell'animo umano, si deve debellare dalla mente e dal cuore perché se si è invidiosi si è corruttibili al maligno.
Ma non si può. Ognuno di noi cova dentro questo sentimento,è radicato e troppo consolidato, è universale e lo si può proiettare verso qualsiasi bene,oggetto e persone.
L'invidia è presente constantemente nella nostra società, in cui si è solo se si ha, viene amplificato e strumentalizzato dai media, che ci propone solo cose futili ma di grande lusso, per appartenere ad uno status quo, per ostentare l'appartenenza ad una classe elitaria che ha come unico scopo l' essere esclusivi, per suscitare invidia verso chi non ha nulla. Se si è invidiati si ha potere,chi invidia è un perdente.
Per quanto mi riguarda, il mio senso d'ividia è rivolto solamente, a chi riesce nei prorpi obbiettivi,chi si prefigge dei traguardi e li supera brillantemente, chi ha le idee chiare su quello che vogliono e sanno come ottenerlo. Coloro che non hanno nessun dubbio in nessun campo,persone decise,stoiche, coloro che, soloamente a gurdarli,si percepisce in loro un senso di solida sicurezza. Solo loro che io invidio.

venerdì 23 ottobre 2009

FACCIO I CONTI CON ME STESSO E MI TROVO SEMPRE IN ROSSO

Capita spesso, di trovarmi nella situazione di pensare a che punto sono arrivato in questo percorso,cosa ho fatto,cosa ho raggiunto,cosa desidero e come mi vedrò fra qualche tempo.Il risultato di queste riflessioni arriva puntualmente con un grosso interrogativo...è proprio tutto così? Su quello che ho raggiunto, non ho nessun dubbio,ovvero, quello che ho fatto è la giusta conseguenza di un progetto che ha dato alla luce le mie più grandi soddisfazioni a livello emotivo e di crescita personale,non potrei mai cambiare ciò che ho creato, con la persona che davvero mi capisce e mi apprezza,per nulla al mondo.
I progetti futuri,sono davvero il mio cruccio, l'enigma che mi segue sempre,che mi fa scattare quel senso d' inquietudine, da lasciarmi senza forze e che non mi da la possibilità di guardare l'orizzonte del tempo con aria sicura. Sarà forse perché non ho mai progettato nulla di serio, perché sono sempre stato un eterno sognatore,sarà perché non ho saputo realizzare le mie ambizioni e quindi anelo ad un qualcosa che non ha forma ne colore,che io per primo non conosco,che mi riempie l'anima del vuoto dell'incognito;temo di si.
Aspiro a trovare qualcosa di nuovo,che mi dia la grinta per affrontare con entusiasmo i giorni a venire,ma un passo di questo tipo l'ho già fatto ed è stato un passo falso,ritorno sui miei passi? e dopo? Non ho nulla, delle basi sicure da cui si possa ripartire, un aiuto che mi sproni a cambiare,ho paura di sbagliare ancora.
Mi accorgo comunque,che se tornassi indietro non sarebbe la stessa cosa,le persone che ho lasciato, sono cambiate e più di tutti sono cambiato io...è per questo che quando faccio i conti con me stesso mi trovo sempre in rosso.

lunedì 29 giugno 2009

lo spegnimento di una stella

Michael Jackson se n'è andato, e con lui più di 30 anni di musica. L'artista per eccellenza,colui che nella sua carriera è riuscito a vendere 170 mln di dischi, e scrivere delle canzoni indimenticabili, ora risiede nell'Olimpo dei miti. Oltre la sua grande bravura e il suo indiscusso carisma, ci ha lasciato però con dell'amaro in bocca,per le sue vicende personali, che orami lo precedevano e per i suoi innumerevoli interventi chirurgici.Quello che posso pensare di un artista di tale grandezza, è che alla fine sia diventato vittima e carnefice di se stesso. Nell'ultimo decennio della sua vita,non ha più prodotto nulla di nuovo, ed in un mercato come quello discografico odierno, dove tutto è diventato più spietato,più commerciale,più subdolo, lui non è riuscito a dettar legge come una volta e lo ha retto solo il suo glorioso passato,si può dire che Michael l'artista, sia morto almeno 10 anni fà,mentre Michael l'uomo, forse anche di più.

martedì 16 giugno 2009

the battle for the sun

Ieri ho ascoltato il nuovo album dei Placebo, the battle for the sun per l'appunto. Ho trovato Brian Molko & soci in una chiave, direi rock n' roll anno '00 con qualche effettino inaspettato,cioè un pò rinnovato; abituati a delle canzoni introspettive,con atmosfere cupe e melanconiche,con riff suggestivi e di grande impatto emotivo. Nell'ultimo loro lavoro percepisco delle note rock con ritmo più allegro,vivace,che danno la voglia di ballare senza troppe menate. Sarà che con la nuova formazione, data dal nuovo drumer, strizzano un po' l'occhio alla nuova scena rock...?
Giudizio finale 7 + da comprare.

domenica 7 giugno 2009

no flag

Oggi non sono andato a votare,non ho adempiuto al mio compito di cittadino europeo, no ho fatto il mio dovere; ma un motivo c'è ,ed è perché sono sfiduciato,amareggiato e soprattutto disilluso dalla politica e dai politici. Mi rendo conto che il popolo è recidivo,si votano sempre gli stessi,si fanno i soliti errori e poi, non ho più voglia di sentire le solite cose trite e ritrite,non ci credo più a tutte quell'ammasso di bugie che dicono i potenti; sono più che certo, che gli ideali che i politici avevano quando hanno iniziato la loro carriera,l'hanno persa per strada,una volta seduti sulla loro comoda poltrona, ora pensano solo a come fregare noi cittadini.Lo so so che questo è un discorso troppo semplicistico,da quelli che fanno i vecchi nei bar o sui tram, ma oggigiorno mi rendo conto, che forse non hanno tutti i torti.
Siamo stati presi in giro per troppo tempo, ed è ora che si faccia qualcosa di grosso. Per la rivoluzione ci vogliono le palle , e noi non le abbiamo,ma magari farsi sentire di più,chissà che l'astensione al voto non sia giusto mezzo per dire la propria.

mercoledì 27 maggio 2009

MARCO CARTASTRACCIA,

Ma perchè nel panorama musicale italiano odierno,non c'è nulla che possa definirsi meritevole di essere ascoltato? Sicuramente il fenomeno è esteso su tutto il globo,ma io mi soffermerei su quello del Bel Paese.Sarà questa fucina di pseudo cantanti che emergono dai talent show,che sono delle scopiazzature di format esteri,che noi, per una ragione o per un'altra, non sappiamo imitare fino in fondo. Sarà perchè c'è sempre una ricerca di prodotti precostruiti,da buttare in pasto al mercato,oppure sarà, che in Italia c'è una così grande depressione,che la gente si dichiara artista pur di arrivare a fine mese? Fatto sta che ultimamente si sentono delle cose davvero vergognose.
Premetto, che non lo dico per invidia, (non vorrei di certo essere al posto di buesti burattini), perchè pur suonando per molti anni, non sono arrivato a nulla di concreto, non ho il dente avvelenato,che questo sia chiaro,ora parlo da utente radiofonico. Se proprio devo dirla tutta,questo pensiero nasce,dall'ascolto involontario,di un "cantante" che davvero farebbe meglio a stare zitto perchè mi rendo conto che queste doti,tanto osannate,non ci sono,non emergono,non regge il prodotto che si è voluto costruire intorno a lui. Povero cristo,poi lui secondo me,si è reso conto che la sostanza scarseggia, che la concorrenza è per così dire più meritevole, ed il successo che ora sta riscuotendo,ce l'ha grazie ad investimenti di una grossa casa discografica, per lo meno è umile, al meno per quanto ho intuito io,insomma ma che perchè canti ragazzo? Se anche tu come me, sai di non valere più di nessun altro,ma canta a casa tua!

martedì 26 maggio 2009

VERSO L'ORA ZZZZZ

Sarà giusto perché è una novità che mi ritrovo a scrivere di nuovo nel giro di poche ore. Questa è l'ora della giornata che preferisco, quando scende la quiete, la mente si rilassa, i muscoli si distendono, lo stomaco è pieno (cosa che non può prescindere da me) Tra qualche minuto assaporerò la dolce sensazione di assopimento sul letto, mentre si leggono due righe del libro di turno e si fa a mente il reso conto di quello che è stata la giornata...

LA TANA

Con tutto il tempo che ho avuto a disposizione per aprire un blog,lo faccio solo ora,forse prima avevo poco tempo e poca voglia,invece ora, ho sempre poco tempo,ma più voglia di dire la mia.
I blogger più navigati penseranno che, questo posto, sia uno dei soliti spazi "commerciali" e/o commercializzati dove atteggiarsi ,appunto come blogger, ma chi se ne frega...ho trovato l'opportunità di dire la mia senza troppe pretese e lo farò finchè ne avrò la possibilità.
LA TANA è appunto questo, il luogo immaginario dove posso crociolarmi nei miei pensieri, sfogare le mie frustrazioni dipese dalla vita quotidiana, arrabbiarmi , divertirmi e scrivere tutto ciò che mi passa per la testa; senza dire troppo di me,senza cercare sostenitori o introiti dovuti al blog stesso,dato che propinano sempre guadagni icredibili facendo poi nulla,senza fare chissà quale tipo di conoscenze assurde che internet mette a disposizione ogni momento.Di tutto ciò non m'importa niente,sento solo il bisogno di scrivere.
Spero per me, di avere abbastanza tempo per poter aggiornarlo spesso,solo per il gusto di farlo...
Ora che ho dato il LA proverò nel proseguio, a vedere la mia costanza nello scrivere,altrimenti saranno solo tante parole che messe insieme, hanno avuto una fine comune.
Che inizino le danze

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...