Oggi non sono andato a votare,non ho adempiuto al mio compito di cittadino europeo, no ho fatto il mio dovere; ma un motivo c'è ,ed è perché sono sfiduciato,amareggiato e soprattutto disilluso dalla politica e dai politici. Mi rendo conto che il popolo è recidivo,si votano sempre gli stessi,si fanno i soliti errori e poi, non ho più voglia di sentire le solite cose trite e ritrite,non ci credo più a tutte quell'ammasso di bugie che dicono i potenti; sono più che certo, che gli ideali che i politici avevano quando hanno iniziato la loro carriera,l'hanno persa per strada,una volta seduti sulla loro comoda poltrona, ora pensano solo a come fregare noi cittadini.Lo so so che questo è un discorso troppo semplicistico,da quelli che fanno i vecchi nei bar o sui tram, ma oggigiorno mi rendo conto, che forse non hanno tutti i torti.
Siamo stati presi in giro per troppo tempo, ed è ora che si faccia qualcosa di grosso. Per la rivoluzione ci vogliono le palle , e noi non le abbiamo,ma magari farsi sentire di più,chissà che l'astensione al voto non sia giusto mezzo per dire la propria.
domenica 7 giugno 2009
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