mercoledì 15 maggio 2013

QUANDO LA SFIGA SI AGGIRA SU DUE RUOTE-2

Sarà incredibile oppure no, ma la mia cattiva sorte per ciò che riguarda la bici non si è ancora placata. Mercoledì ho bucato la ruota posteriore, e va beh ci sono abituato, sono cose che capitano vivendo a Milano (a me forse più degli altri). Comunque ho portato ieri a riparare la bici, ed il tizio è stato anche decisamente solerte, in poche ore ho ripreso possesso del mio mezzo. Mentre ero li che attendevo, ho approfittato della pazienza del tecnico, per raccontargli tutte le mie disavventure con il velocipede. Ho visto dell'incredulità nei suoi occhi quando spendevo le mie parole nel raccontargli tutto. Ho pagato, sono uscito e mi sono diretto a casa tutto felice di poter andare a lavoro, dopo due ore, senza usare i mezzi. Arriva il momento di lasciare casa per dirigermi in quel luogo ameno chiamato lavoro. Avrò fatto, si e no dieci minuti di strada e sentivo che qualcosa non mi quadrava, la bici la sentivo strana, perdeva aderenza e sobbalzava sulla strada. Mi fermo per controllare che diavolo fosse successo e mi accorgo di aver bucato la ruota anteriore. Penso sia davvero una congiura. Non erano passate nemmeno due ore dalla riparazione che era già rotta. E' chiaro che ho dovuto farmi sia la strada di andata che quella di ritorno con la gomma a terra. L'indomani, cioè oggi, ho portato la bici nello stesso posto, dallo stesso tizio, si è stranito a vedermi ancora lì, gli ho detto: "Hai visto, che la sfiga mi segue come se fosse seduta sul sellino con me?"
Me l'ha riparata ancora, in modo celere tanto quanto la prima volta, sperando in un più lungo utilizzo...

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