lunedì 27 marzo 2017

TWENTY EURO FOR LOVE RESTANO SUL PEZZO NONOSTANTE TUTTO

Oggi al T28 noi T.E.F.L. ci siamo esibiti puntuali come degli orologi svizzeri alle 18.00, davanti ad un gruppo di persone che ancora non aveva avuto l'occasione di poterci ascoltare/vedere/vivere.
Il luogo adibito per i concerti al T28 lo si può definire angusto? No, troppo poco. Raccolto? Intimo? direi semplicemente: un buco.
Quando si suona in spazi così ristretti, sarebbe bene calibrare un po' i suoni poiché ciò che esce dalle casse ritorna indietro e per questo, si crea una specie di bolla sonora in cui si sente poco e male. Una semplice regola, che come si evince dalle mie parole, oggi non è stata seguita.
I centri sociali sono gli ultimi baluardi dove ancora si crea l'occasione per poter fare suonare le band, ma essendo sempre a corto di danari, utilizzano delle apparecchiature molto scarse il che ne compromette la qualità dell'esibizione. Quindi se uniamo il suono pessimo con la qualità bassa delle apparecchiature, ne viene fuori un gran casino. Per fortuna noi T.E.F.L. siamo riusciti a tenere duro e alla fine, abbiamo concluso il nostro concerto in maniera dignitosa, pur avendo avuto la grancassa che mi scivolava in avanti ed il pedale che conseguentemente si girava ad ogni colpo.
Non sono scuse, ma forse, a causa di questi problemi tecnici, non è stata la nostra miglior esibizione. Tutto sommato le persone hanno gradito le nostre canzoni e sono rimaste per tutto il nostro concerto ad ascoltarci fino all'ultima nota.
Prossima tappa Tortona Dazibao.
Arriveremo anche da voi.


Nessun commento:

Posta un commento

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...