lunedì 29 giugno 2009

lo spegnimento di una stella

Michael Jackson se n'è andato, e con lui più di 30 anni di musica. L'artista per eccellenza,colui che nella sua carriera è riuscito a vendere 170 mln di dischi, e scrivere delle canzoni indimenticabili, ora risiede nell'Olimpo dei miti. Oltre la sua grande bravura e il suo indiscusso carisma, ci ha lasciato però con dell'amaro in bocca,per le sue vicende personali, che orami lo precedevano e per i suoi innumerevoli interventi chirurgici.Quello che posso pensare di un artista di tale grandezza, è che alla fine sia diventato vittima e carnefice di se stesso. Nell'ultimo decennio della sua vita,non ha più prodotto nulla di nuovo, ed in un mercato come quello discografico odierno, dove tutto è diventato più spietato,più commerciale,più subdolo, lui non è riuscito a dettar legge come una volta e lo ha retto solo il suo glorioso passato,si può dire che Michael l'artista, sia morto almeno 10 anni fà,mentre Michael l'uomo, forse anche di più.

martedì 16 giugno 2009

the battle for the sun

Ieri ho ascoltato il nuovo album dei Placebo, the battle for the sun per l'appunto. Ho trovato Brian Molko & soci in una chiave, direi rock n' roll anno '00 con qualche effettino inaspettato,cioè un pò rinnovato; abituati a delle canzoni introspettive,con atmosfere cupe e melanconiche,con riff suggestivi e di grande impatto emotivo. Nell'ultimo loro lavoro percepisco delle note rock con ritmo più allegro,vivace,che danno la voglia di ballare senza troppe menate. Sarà che con la nuova formazione, data dal nuovo drumer, strizzano un po' l'occhio alla nuova scena rock...?
Giudizio finale 7 + da comprare.

domenica 7 giugno 2009

no flag

Oggi non sono andato a votare,non ho adempiuto al mio compito di cittadino europeo, no ho fatto il mio dovere; ma un motivo c'è ,ed è perché sono sfiduciato,amareggiato e soprattutto disilluso dalla politica e dai politici. Mi rendo conto che il popolo è recidivo,si votano sempre gli stessi,si fanno i soliti errori e poi, non ho più voglia di sentire le solite cose trite e ritrite,non ci credo più a tutte quell'ammasso di bugie che dicono i potenti; sono più che certo, che gli ideali che i politici avevano quando hanno iniziato la loro carriera,l'hanno persa per strada,una volta seduti sulla loro comoda poltrona, ora pensano solo a come fregare noi cittadini.Lo so so che questo è un discorso troppo semplicistico,da quelli che fanno i vecchi nei bar o sui tram, ma oggigiorno mi rendo conto, che forse non hanno tutti i torti.
Siamo stati presi in giro per troppo tempo, ed è ora che si faccia qualcosa di grosso. Per la rivoluzione ci vogliono le palle , e noi non le abbiamo,ma magari farsi sentire di più,chissà che l'astensione al voto non sia giusto mezzo per dire la propria.

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...