domenica 17 febbraio 2019

ANALISI DEL LIVE AL BARRIOS (L'IMMANCABILE PIPPONE POST CONCERTO)

A distanza di quasi una settimana dal concerto in quel della Barona, in questo post analizzerò sotto vari aspetti, ciò che abbiamo fatto domenica scorsa.

- E chi se ne frega!-
Probabilmente a nessuno, però...

La pioggia scesa durante tutta la giornata domenicale è durata fino a tarda sera, ovvero, fino a quando non si è concluso l'evento. Questo per dire che non è iniziato nel migliore dei modi.
L'interno del locale era come me lo ricordavo, molto ampio, piuttosto curato e con un palco degno di rispetto. Anni fa organizzai alcuni eventi, che a dirla tutta, ebbero più o meno la stessa quantità di pubblico del concerto di settimana scorsa. Perché metto le mani avanti su questo aspetto? Ma semplicemente per il fatto che l'affluenza non era quella che si aspettava il gestore; io francamente credevo non venisse proprio un'anima. Eppure 22 paganti a 5 euro non sono stati abbastanza.

- Non vi vuole nessuno!-
Questo non credo.

Fatta questa premessa, si può parlare dell'aspetto più o meno tecnico dello spettacolo proposto.
Noi Twenty Euro For Love, siamo i pesci fuor d'acqua in ogni occasione, con molta probabilità lo saremmo anche in un festival surf, a maggior ragione se i due gruppi prima propongono una serie di cover che lasciano spazio alla libera interpretazione. Il tema delle cover mi sta molto a cuore e vorrei spenderci due parole a tal proposito, visto che questo è il pippone post concerto.

-Che palle dai, hai già scritto delle cover band, delle tribute band e quant'altro!-
E' vero, ma le parole non sono mai troppe.

C'è da fare una premessa, i due gruppi che si sono esibiti prima di noi sono stati parecchio bravi, specialmente i Blacksmiths, davvero ineccepibili, tecnicamente uguali agli originali e la cosa che mi ha sorpreso più di tutte, è stata la giovane età di ogni membro del gruppo. Si è sentito molto lo studio della musica che sta dietro alle canzoni, si è percepito subito che quelli erano ragazzi che si impegnano parecchio per studiare lo strumento che suonano; però mi chiedo come mai impiegano tutto quel tempo a riproporre cose non loro, se si aggiunge anche che le canzoni proposte appartengono a mostri sacri del rock come: The Who, Pink Floyd, Led Zeppelin, Simple Minds ecc, come dire: totalmente anacronistico rispetto alla musica che ascoltano ora i ragazzi; forse per fare intendere che la musica di qualità è solo quella del passato (abbastanza vero), o per strizzare l'occhio alla platea che ascolta (c'è da dire che proviene da quell'era difficilmente esce per locali) e poi mi domando ancora: cosa spinge dei giovani ragazzi a suonare brani sentiti un milione di volte da altrettanti milioni di gruppi come loro. Se si decide di fare una cover band, sarebbe utile differenziare un po' la scaletta da altre cover band, no?

- Ma piantala che tu non sei nemmeno capace di farle quelle canzoni!-
Verissimo, infatti neanche ci provo.

Poi è venuto il nostro turno, e a dire la verità non è stata la nostra migliore esibizione.

- Fate cag°#*!!!-
Mi sembra un po' troppo detto così.

Sarà stata la poca convinzione, l'essere stati reduci da varie influenze, o sentirsi sempre un po' gli estranei della situazione; ecco, forse non ha giovato molto sul nostro umore e di conseguenza sulla perfomance. Abbiamo proposto la nostra scaletta e nemmeno tutta a dire la verità e poi stop, come siamo saliti sul palco così siamo scesi. Sono venuti a complimentarsi con noi alcuni degli astanti, ma io personalmente non penso di aver suonato come a volte mi viene, cioè con scioltezza, con spirito; insomma meglio di come è avvenuto.
Comunque il mio motto resta sempre lo stesso: tutto fa scuola e anche questa esibizione ha dato motivo di essere appresa.

-Allora torna a studiare seriamente!-
Ne avessi il tempo...

Ora non so se parlare anche dell'organizzazione dell'evento o tenermi per il prossimo post (che non ho idea di quando possa essere pubblicato) la mia personale idea sugli eventi, chi li organizza e il locale che li ospita.

- Facci il piacere, risparmiaci almeno questo!-
Ok, d'accordo. Sarà per la prossima volta.

- Menomale!-
FUSH YU MANG.








mercoledì 6 febbraio 2019

AL BARRIO'S LIVE CON I TWENTY EURO FOR LOVE

Rieccoci nuovamente per annunciare un'altra data di questo 2019. La meta per il nostro fantastico trio è il Barrio's Live di Piazzale Donne Partigiane Milano a condividere la serata ci saranno i Blacksmith.
Non è stato semplice poter organizzare lì l'evento ma sono sicuro che ci sarà da divertirsi, se non ci credete; beh venite a vedere.


COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...