sabato 15 giugno 2013

QUANDO C'ERA LUI...

Questa mattina, mentre ero in fila a prendere l'acqua, sento due tizi inveire contro qualcuno che era andato via poco prima che arrivassi io. Non ho capito bene la dinamica, ma quello che si è potuto evincere dal discorso di quei due, stava nel sentirsi molto offesi, dopo che lo straniero di poco prima avesse detto "l'Italia è un paese che fa schifo." Ora non so per quale motivo l'avesse pronunciato, ma a quei due non è per niente andato giù. Hanno detto peste e corna, frasi infelici e decisamente razziste contro tutti gli stranieri arrivati in Italia, mentre uno dei due ad un certo punto, dopo tutta quella filippica propagandistica fascista ha sfoggiato un immancabile saluto romano. A parte il fatto che quelli che si riempiono la bocca di teorie su come gestire lo Stato, dicono solo frasi fatte senza un minimo di teoria che spieghi il loro pensiero, ma poi non sanno nemmeno argomentare nulla se non dire soltanto "GLI STRANIERI A CASA LORO". Io l'ho fatta un po' breve anche perché il più delle cose che hanno detto con tanto orgoglio, sono irripetibili, mi vergogno per loro e di quanto siano piccoli i cervelli in alcune teste, ma poi mi stupisco quanto seguito abbiano tali teorie da zoticoni. A proposito di ciò, vengo a sapere leggendo sul web, che oggi è previsto a Milano il più grande raduno filo-nazista degli ultimi tempi e poi cos'altro? Ci manca solo che facciano risuscitare Hitler e Mussolini e siamo del tutto rovinati. Perché la gente non studia la storia? Sono solidale con lo straniero, finché ci sarà gente così l'Italia farà sempre più schifo.

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