venerdì 5 giugno 2015

JUNKY STYLE

Un tempo il mio fisico rispondeva bene agli attacchi di cibo poco salutare che ingurgitavo durante il giorno. Sarà che ero giovane e quindi avevo sempre mille cose da fare come l'università e la palestra, portare fuori il cane ecc..
Mi muovevo sempre in bici, perennemente fuori casa e dormivo molto poco. Insomma credo che bruciassi molte calorie e per questo motivo, avevo una forma di tutto rispetto, nonostante mangiassi schifezze e bevessi anche peggio.
I miei pasti pressapoco erano così:
Mattino - colazione da campione con abbondante latte e cereali, uniti a biscotti, merendine e brioche.
Pranzo 1 a casa - normalmente pasta, secondo di carne o pesce e insalata (questo era nella norma)
Pranzo 2 fuori casa - essendo ogni giorno fuori, tra università, negozio (di dischi), sala prove e altri vari ed eventuali, mi dovevo arrangiare sul cibo, per cui mangiavo pizza a tutto spiano. Quando invece mi trovavo in compagnia degli amici, ci recavamo alla solita trattoria dai prezzi modici e dalla qualità dignitosa, anche se pur sempre piena di condimenti.
Aperitivo - questo era uno dei miei pasti fondamentali, se per pranzo avevo mangiato solo una pizza. Arrivato ad un orario crepuscolare, lo stomaco reclamava energie, perciò, mi sfondavo letteralmente di birra e di quel cibo a profusione che trovavo in grosse quantità sui tavoli dei locali.
Sera - l'uscita era obbligatoria dopo l'aperitivo, quindi, passavo le mie serate a bere birra o cocktail di ogni gusto e colore.
Notte - dopo aver bevuto parecchio e magari, anche aggiungendoci delle altre tipi di sostanze, nel cuore della notte, mi veniva un certo languorino. Se l'orario me lo permetteva, rientravo a casa e mangiavo tutto ciò che trovavo, in alternativa, se mi trovavo fuori anche di notte, mi fermavo dal lurido per un panino.
Snack fuori orario - sono andato avanti per diverso tempo, ad ingozzarmi di redbull ed m&m's nei ritagli di tempo e, appena mi si presentava l'occasione di acquistare il "malefico duo", non perdevo l'attimo e compravo le mie ricariche letali. La redbull, mi dava la grinta necessaria per andare avanti ed indietro tutto il giorno, le m&m's: la gioia di vivere.
Per quanto fossero sregolati i miei pasti, non eccedevo di nessun chilo di troppo. Ero in forma come se seguissi delle ferree regole dettate dal dietologo cattivo, avevo muscoli tonici ed energia da vendere.
Oggi invece, seguo un regime alimentare molto più curato, non bevo praticamente più alcolici né a tavola, né fuori pasto e continuo a muovermi in bici e ad andare in palestra. Allora mi chiedo:
per quale strano motivo, sono aumentato di peso? Che razza d'inganno c'è dietro il cibo sano?
Non credo sia possibile che accada il contrario di quanto siamo ritenuti a pensare, ovvero, mangiare bene per sentirsi in forma, però, è una bugia! Sarebbe stato più comprensibile prima il mio aumento, non adesso. Eppure, la verità la vedo tutti i giorni e mi sconcerta.
Io non sono mai stato uno di quelli che mangiava e non ingrassava, anzi, dovevo stare comunque all'occhio, per non correre il rischio di trovarmi a disagio con le eventuali fanciulle, però, non era sicuramente quello il modo mantenermi in salute. Nonostante le apparenze, la mia linea era perfetta.
Forse se Lemmy dei Motorhead, continua a bere una bottiglia di wisky al giorno e fumare come un turco, significa che ha scovato l'arcano segreto.
Chissà, magari anch'io avevo trovato un modo tutto mio per non ingrassare; avrei dovuto continuare a nutrirmi in quella maniera senza senso, abbandonando il cibo sano. Sarei potuto diventare un giovane Lemmy anch'io, e a quest'ora sarei sui palchi di tutto il mondo a perdere i miei sensi dentro un panino....BLEAH!


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