sabato 10 giugno 2017

C'E' UN PACEY WITTER IN OGNI FAMIGLIA

Quando vengono a trovarmi a casa i miei genitori, dopo i convenevoli, i baci e gli abbracci ai miei figli, subito dopo arrivano quelle frecciatine di critiche nemmeno troppo velate, che non smettano mai di essere scoccate.
La prima cosa presa di mira è il mio peso; viene sempre sottolineato quanto sia aumentata la mia pancia e mi viene chiesto, quanto e cosa mangio per essere così arrotondato.
Il peso corporeo per i miei genitori è un valore di estrema importanza, poiché l'essere grassi comporta tutta una serie di preoccupazioni che vanno al di là di ogni reale problema; certo, essere in forma è sintomo di buona salute, ma come spesso dico io, anche il cerchio è una forma. Nonostante questo anche quando feci la mia famosa dieta grazie alla quale persi tredici chili, ebbene, neppure in quel caso le cose andavano bene, perché per loro ero arrivato ad un momento in cui il mio peso era dimnuito troppo. Ma allora?
Ieri è stata la volta anche dei capelli. Ammetto che la mia acconciatura "out of bed" a tratti "Padre Giovanni" (come dice mia miglie) possa creare qualche scompenso, dato che per anni ha avuto la testa completamente rasata, però quanto meno, si dovrebbe apprezzare lo sforzo di una crescita che va contro la natura beffarda e invece no, nessun complimento. Attenzione, anche la prima volta che mi rasai non mancarono le critiche a tal proposito. Ma allora?
Per non parlare poi della barba, quando cominciai a farla crescere l'invito e poi l'ordine di tagliarla fu perentorio, ma nonostante ciò sono andato avanti senza afferrare nè schiuma da barba nè lametta.
La combo delle critiche si accuisce nel momento in cui la famiglia si riunisce, nel senso che a partecipare c'è anche mio fratello, ma l'apice si raggiunge alle riunioni in cui ci sono tutti i parenti. In quell'occasioni a pagarne le conseguenze non sono solo io, perché a turno c'è smpre qualcuno che subisce più di me, ma non manca anche un colpo indirizzato al sottoscritto.
Nelle famiglie di tutto il mondo esiste un membro che si rispecchi nelle caratteristiche di Pacey Witter, (per chi non sapesse chi è, lo vada a cercare) e non è necessariamente il più debole, ma quello che molto spesso va contro le convenzioni, quello che non è capito per i suoi atteggiamenti e suoi modi di affrontare la vita, e sì, forse anche quello più debole o semplicemente e quello che non risponde alle provocazioni e nemmeno alle critiche, Per queste ed altre ragioni, viene un po' preso di mira dai familiari che in maniera bonaria si divertono a prendere un po' in giro colui o colei, che riesce ad incassare senza essere molto scalfito.
Io non mi arrabbio mai per quel che mi viene detto, non mi offendo e nemmeno porto rancore, lascio fare senza problemi anche perché la voglia di mettermi a discutere non ce l'ho mai. Però non escludo che invece possano esserci persone che accusano male il colpo inferto e dentro di loro nutrono quel risentimento che li porta ad odiare i propri parenti, questi sono ovviamenti casi esasperati però non sono rari, anche perché non si può capire quanto male possa fare una parola seppur pronuciata per scherzo.  
In conclusione posso dire, prima di muovere una critica è bene farsi un esame di coscienza perchè nessuno e dico nessuno è perfetto.



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