sabato 10 marzo 2018

CHI MI FA I CONTI IN TASCA

Essere un padre di quattro figli è già un fatto eccezionale al giorno d'oggi, ma poi quando dico che sono il solo a percepire uno stipendio, la gente rimane esterrefatta. Ho precisato che sono l'unico a percepire uno stipendio perché di fatto, mia moglie lavora molto di più in casa rispetto a me in ufficio ma il nostro simpatico Stato italiano non prevede alcunché per coloro che restano a casa a badare alla famiglia.
Molte persone mi porgono sempre la stessa domanda:
"Ma come fai?"
Parecchi di questi insinuano che da qualche parte nascosta io abbia una rendita, tipo un vitalizio, che possa permettere di vivere serenamente tutta la famiglia, pur avendo anche la moglie a casa.
In effetti è vero, io lavoro solo per hobby.
Spesso sento dire che già è difficile mantenere una famiglia di quattro persone, di tre, di due, anche che è difficile mantenere una singola persona senza figli e moglie a carico, per cui si ritorna alla fatidica domanda: "Come fai ecc.."
Prima di rispondere a questa domanda, voglio raccontare un piccolo aneddoto riguardo sempre lo stesso tema, ma che mi ha riferito mia moglie.
La mia dolce metà ha letto su un forum, di una tizia che annunciava alle altre persone iscritte la sua volontà di avere un terzo figlio, però il suo timore più grande fosse quella di non poterselo permettere per paura di non arrivare a fine mese; quindi ha chiesto pubblicamente quanto bisognerebbe guadagnare per mantenere una famiglia di cinque persone. Sono arrivate cifre astronomiche, ma così alte da non credere alle mie orecchie, per cui ho riflettuto su quanto sia scorretta la percezione dei costi da parte della gente in generale riferendosi ad una famiglia normale.
Poi però mia moglie ed io abbiamo fatto un po' di conti e abbiamo dedotto che la stragrande maggioranza della gente sperpera fiumi di denaro solo per sopperire alla mancanza di tempo. Questo lo dico con cognizione di causa, avendo fatto parte di tale categoria per diverso tempo.
I conti alla mano più o meno sono questi.
Cibo inscatolato, precotto o surgelato, media di 60 euro a settimana.
Bevande analcoliche, alcoliche e zuccherate (succhi di frutta) 20 euro a settimana
Merendine, dolciumi, insaccati, salumi, e pane in cassetta 50 euro a settimana.
Uso dell'auto e benzina per due automobili (dipende dalle distanze) 80 euro cad.
Mangiare fuori una volta a settimana, o cibo in consegna una media di 100 euro a settimana.
I vari abbonamenti all'intrattenimento e ai telefoni cellulari che sono mensili ma dividendoli per settimana potrebbe essere mediamente 40 euro.
Bollette e mutui o affitto a settimana 300 euro.
A fine di questo piccolo elenco si va a spendere 730 euro a settimana di cose che si potrebbero limare parecchio, e forse sono anche stato stretto con i costi, quindi al mese si avrebbe un esborso pari a 2.9200 euro. (quasi 3.000)
Vedendola in quest'ottica, i conti delle tizie del forum hanno un senso, quindi guadagnare dai 4.000 ai 5.000 euro al mese permetterebbe ad una famiglia normale potrebbe sopravvivere degnamente, senza particolari problemi o grilli per la testa.
Io mi chiedo: "Ma chi li guadagna tutti questi soldi?"
La vera operazione di sopravvivenza per una famiglia numerosa è il risparmio; il che non significa non comprare, bensì, produrre maggiormente le cose fatte in casa che dimezzano notevolmente i costi. Purtroppo nella società odierna non è facile fare questo tipo di operazione poiché il tempo a disposizione è davvero esiguo, ed è in questa maniera che si cade nella trappola del prodotto comprato già pronto, che avrà anche una sua comodità a discapito però della salute di chi lo consuma.
Quando anche mia moglie era impiegata in ufficio e avevamo solo due figli, le uscite mensili erano fuori controllo e in tutta sincerità non ce ne accorgevamo nemmeno, visto che ai nostri occhi non facevamo nulla di eclatante. Dimezzando le uscite folli per i prodotti in scatola, autoproducendo la maggior parte del cibo in casa ed avere anche una maggior quantità di tempo a disposizione, si sono dimezzati i costi. Quindi tutti coloro che mi chiedono com'è possibile vivere in sei con un solo stipendio posso dire di riguardare le uscite senza senso che compiono settimanalmente e fare due conti con i veri bisogni, cioè non cadere nella tentazione di recuperare del tempo perché paradossalmente si accorcia la speranza di vita.
Poteri anche essere drastico, però è così, cioè ci ammaliamo sempre di più per quella convinzione di poter risparmiare il tempo, inoltre il risparmio del tempo lo si paga con tanto denaro, quindi da ogni punto di vista lo si guardi, c'è sempre da perderci.
La vogliamo chiamare decrescita felice?
Va bene chiamiamola anche così, l'importante è essere felici.



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