martedì 10 aprile 2018

IL MIO DIRIMPETTAIO È RASPUTIN

Non ho avuto molte occasioni di parlare della casa nuova, ormai sono sei mesi che ci viviamo ma solo adesso stiamo ambientandoci con il vicinato poiché ogni tanto mettiamo anche il becco fuori dalle mura (quando il tempo lo permette) e stiamo conoscendo pian piano chi abita intorno a noi. Da premettere, ma era scontato dirlo, che mia figlia maggiore ha stretto le amicizie più salde in un nano secondo, va a giocare giù al cortile, viene chiamata dalle altre bambine per citofono e va a casa di ognuno di loro e di conseguenza costoro vengono a casa nostra. A dispetto di quanto avremmo supposto, anche il mio secondo ha fatto amicizia con altri bambini e bambine, il mio terzo ha inquadrato quali pargoli possono essere di suo gradimento e il mio quarto non fa differenze con nessuno, se può li mena e se non può prende le cose di chiunque; ovviamente noi cerchiamo di farlo andare d'accordo con tutti ma essendo piccolino non guarda in faccia a nessuno.
Quel che voglio dire è che i bambini fanno in fretta a stringere amicizie, mentre gli adulti hanno tanti elementi da valutare prima di rendersi conto che qualcuno possa rientrare nelle loro corde e pure io faccio le mie, tanto da asserire di non diventare amico di nessuno.
Se tolgo i tre quarti dei millenari che vivono intorno a me, i catto-borghesi e quelli che non ho mai avuto il piacere di incrociare, chi rimane? Forse solo il portinaio.
Ho già individuato i primi ruoli dei miei vicini; il primo è una figura immancabile in ogni condomino che si rispetti ed quello su cui si può sempre contare, ossia: L'Eroe Del Cortile.
Costui è l'uomo che ha sempre la soluzione in tasca, aiuta chiunque ed è agile e sportivo senza mai tralasciare lo stile impeccabile che lo contraddistingue. Elargisce sorrisi a profusione e tratta tutti come dei pari, pur sapendo che lui è il migliore. È accompagnato dalla "Bella Moglie" che detiene lo stesso ruolo del marito tra le donne del palazzo ma lo fa in maniera più compita senza poter offuscare mai le gesta dell'eroico marito.
L'antipatico. Anche questa è una figura onnipresente, ma costui che ho individuato come tale, penso possa credersi simpatico, ma tutto ciò che fa o che dice ha un livello così alto di supponenza e di superbia da renderlo odioso non appena ci si scambiano quattro chiacchiere.
La mamma isterica. È colei che non fa altro che dire cose fuori luogo, si rivolge ai figli (specie alla femmina) con parole atroci per evitare che facciano dei piccoli guai, ma talmente terrificanti da rendere Stephen King un novello del terrore.
Un misto non preciso di personaggi che gravitano intorno all'Eroe Del Cortile e non hanno grande importanza ma fanno numero.
Il vecchio brontolone. Qui ne avrei a tonnellate, sono tutti così ma in più hanno anche e non solo, un'abbondanza di parole razziste da pensare che Hitler sia nato qui.
La Milf (quasi Granny) che deve a par solo suo, fatto girare la testa a quelli che un tempo erano uomini integerrimi ma bramosi di possederla nemmeno fosse la Bellucci in carne ed ossa, o solo in fotografia.
La vecchia rompipalle. Come sopra ce ne sono un'infinità ma andando più nello specifico posso attribuire questo titolo nobiliare alla mia vicina di sotto, che la sera della vigilia di Natale alle 21.30 ha avuto il coraggio di ammonirci per il rumore che facevamo, dato che da lì a poco sarebbe andata a dormire con le galline natalizie.
Poi c'è Rasputin, una figura misteriosa che a prima vista gli avrei attribuito un quarto di milione di anni, ma avendolo proprio davanti alla mia finestra, mi sono reso conto che ha un bambino piccolissimo e due donne che vivono con lui. No, non credo sia bigamo, ho ipotizzato che una delle due possa essere la figlia più grande e sia diventata una ragazza madre e l'altra donna sia una seconda moglie. Non ho alcun tipo di informazione che possa darmi ragione, sono solo supposizioni divertenti che penso guardando la gente dalla finestra.
La famiglia del Mulino Bianco quarant'anni dopo. Costoro vivono accanto a Rasputin e sono una famiglia di 5 persone con nonna inclusa e figli ormai adulti. Non hanno grandi peculiarità, a parte che il padre di questa famiglia fa un milione di docce al giorno con una finestra quasi trasparente, ogni qualvolta mi affaccio al balcone vedo questo corpo in là con gli anni intento a pulitisi, lavarsi e rinfrescarsi. Mai una volta che becchi la moglie, non che sia chissà quale spettacolo, anzi a dire il vero non ci tengo proprio, però piuttosto che vedere sempre l'uomo preferirei vedere lei.
Nelle prossime puntate amplierò questo elenco simpatico di personaggi che gravitano intorno a me.
Stay Tuned.




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