sabato 28 dicembre 2013

CHEZ Mr.D

Mangiare è una necessità quotidiana che bisogna soddisfare almeno 4 volte al dì. Per i meno bisognosi anche tre volte bastano, ma per chi ha dei figli come me, c'è da mettere in conto anche la merenda, quindi il risultato è il doppio di due. In casa mia mia chi prepara da mangiare solitamente sono io e lo faccio con piacere perché ho scoperto che mi rilassa. Non posso cucinare senza la musica in filodiffusione a darmi al carica, e dato che mia moglie per Natale mi ha regalato un nuovo impianto stereo con i contro bit, d'ora in poi verranno fuori delle pietanze da tre forchette (ammesso che siano il massimo). Il primo pasto è la colazione. Ogni membro della famiglia ha i suoi gusti che è doveroso soddisfare a pieno, per partire con la giusta quantità di energie in vista di una giornata impegnativa. Mio figlio mangerebbe di tutto a colazione, cioè merendine a profusione o biscotti possibilmente al cioccolato e succo di frutta. Non è molto lontano da quello che avviene nella realtà. Mia figlia ha solo due alimenti preferiti, cocopops palline e bucaneve. Se mangia i biscotti, allora il latte deve essere non troppo caldo con il nesquik, se invece mangia i cereali, allora va bene il latte freddo senza nulla. Mia moglie preferisce la colazione salata. Di solito le preparo dei toast con burro e sale accompagnato da caffè americano o thè, qualche volta ci scappa latte caldo con il cacao. Per quel che mi riguarda mangio biscotti con marmellata o toast alla marmellata, ovviamente con nescaffè. Tutto questa varietà di pietanze vanno preparate e consumate in un tempo massimo di 15 minuti dalla sveglia, un bel lavoro non c'è che dire. A pranzo sono sempre da solo, dato che i miei figli mangiano a scuola e mia moglie a lavoro, quindi preparo per me ciò che l'estro suggerisce. Ci sono delle volte che mi porto avanti con la cena e la preparo per tutti con largo anticipo prima di andare a lavoro. Ad essere sinceri la cena è un tasto dolente. Ogni membro della famiglia, esattamente come a colazione, vorrebbe mangiare ciò che più gli aggrada e non è detto che poi non sia così. Mi sembra più un ristorante che una cucina di una famiglia normale. Cerco sempre di venire in contro ai gusti di tutti, ma non è semplice e forse nemmeno così educativo, nel senso che bisognerebbe mangiare quel che c'è punto e basta, proprio perché non siamo un ristorante. Però molto spesso chiudo un occhio e mi metto dietro ai fornelli a spadellare come un matto. Insomma la cucina è il mio posto preferito, il mio regno. Sono sempre lì a cucinare, a lavare piatti, a riempire e svuotare la lavastoviglie tutto il giorno, sarà anche faticoso ma la cosa mi piace. Ogni tanto poi, mi vengono anche dei manicaretti niente male e per fortuna che mia moglie gradisce la stragrande maggioranza delle volte che mi cimento nell'arte culinaria,(Culi in aria? Dove?) dandomi delle grosse soddisfazioni. Un vero chef che si rispetti, si deve anche procurare tutto l'occorrente per il proprio lavoro, questo ne consegue che sono io ad occuparmi della spesa al supermarket. Ci vado in bicicletta perché ho le mie fisime, ed ho escogitato un metodo per caricarmi tutto quanto, senza adoperare l'auto, che di fatto non ho nei giorni feriali. Riesco a fare la spesa della settimana comodamente e con i miei tempi. Un sacco di volte compro cose che credo servano, però poi mi accorgo di averle già, quindi mi metto subito a cucinarle per far spazio al resto delle compere. Una volta riempita la dispensa, butto la spazzatura, differenziata fino a quasi a dividere le particelle che compongono i vari oggetti e corro con gran piacere dritto ai fornelli a preparare quello che mi viene in testa. Come si evince dalle parole qui sopra scritte, la cucina di Mr.D è sempre aperta, approfittatene.

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