mercoledì 4 dicembre 2013

SANTA CLAUSola

Bisogna scendere a patti con le feste, soprattutto se si lavora in un posto aperto 24/24. E' chiaro che i datori di lavoro sotto il periodo natalizio si sentono più buoni, si fanno travolgere dall'atmosfera, hanno un occhio di riguardo per chi ha una famiglia, però non diventano dei santi. Per dare la possibilità a tutti di festeggiare con i propri cari, si alternano le feste importanti come Natale e Capodanno, giustamente aggiungerei. In un modo molto democratico come l'alternanza, alla fine tutti riescono a fare un brindisi con la propria famiglia, amici e parenti. Però non è detto che chi ne lavori una, non possa lavorare anche all'altra, come il sottoscritto appunto. Poi invece ci sono dei privilegiati alla stregua dei senatori a vita, che magicamente riescono a fare perfino la settimana di ferie. Quest'anno in verità ho anche provato timidamente a chiedere la settimana fatidica, ma mi è venuto quasi da ridere nel proporlo, già sapevo che sarebbe stata una richiesta decisamente azzardata, ho lasciato perdere. Ragion per cui, come regalo lavoro il 25, il 31 fino a mezzanotte e il 1 fino a mezzanotte, forse mi sarei dovuto esporre un pelino di più, anche se in fin dei conti, sono dei giorni come gli altri, per lo meno vengono pagati meglio. Sarebbe bello andare sulle piste da sci per una settimana bianca, come nei film di Vanzina, robe da yuppies anni 80, borghesia all'ennesima potenza. Non che vorrei essere così, però ogni tanto farebbe piacere staccare alla grande e godersi un po' la vita, ovvio servono i mezzi ma anche il tempo per farlo. Se sono sempre a lavoro e non ho il tempo di cogliere i frutti del mio operato, proprio perché sono sempre a seminare, va da sé che qualcosa stride. Come dire: "Va bene le ferie, però le decidiamo noi quando puoi farle." Allora grazie tante.
C'è anche da dire che lavorando, la processione di parenti e amici fortunatamente viene a mancare. Si riescono a saltare tutti quegli obblighi morali e impegni imposti dalla tradizione, che le feste di questo tipo comportano. Ok lavorare non è una motivazione molto divertente da dare a chi si aspetta un visita nelle festività, forse dire che si sta passando la settimana bianca con C.De Sica, sulle piste di Cortina con gli occhiali da sole a specchio della Police sugli occhi e una felpa della Americanino legata al collo, lo sarebbe decisamente di più. Però quando si firma un contratto di lavoro, si accettano sopratutto le condizioni imposte dall'azienda, le postille a fondo pagina e le sante clausole, che implicano una dedizione unilaterale a chi dà l'opportunità di lavorare. Come magra consolazione mi vedrò un bel film targato "VACANZE DI NATALE" L'ho detto sul serio? Mi sa che lavoro troppo.

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