martedì 12 gennaio 2016

BENTORNATO A CASA SPORCHINO

A casa siamo in preda ai lavori di ogni genere, spostamento dei mobili, imbiancatura delle pareti, caccia alla muffa, eliminazione del ciarpame, dei vecchi giocattoli e chi più ne ha più ne metta. In tutto questo trambusto dove ogni cosa è fuori posto e la confusione ha preso il sopravvento, oggi è saltato fuori proprio lui: Sporchino.
Io fino a qualche giorno fa credevo fosse in casa, ma poi, avendo rigirato le nostre mura e tutto quello che c'è dentro, avevo perso le speranze. Invece mia moglie deve averci creduto più di me e alla fine è stata lei a trovarlo, anche se assicura di aver visto nei giorni scorsi proprio dentro il posto dove poi è stato ritrovato.
Durante la fase del riassestamento della stanza dei bimbi, le è caduto l'occhio dentro ad un affare dell'Ikea, ideato per metterci all'interno delle piccole cose, una specie di cilindro di stoffa con inserita una molla per piegarlo. Quel mascalzone se ne stava lì bello beato, mentre noi ci siamo disperati per due settimane. A onor del vero, mia moglie è sicura che il caro Sporchino se ne sia andato volontariamente, dopo che mio figlio si è dimenticato di lui in qualche posto, perciò, per dargli una lezione ha fatto i bagagli e si è concesso una piccola vacanza. Poi deve aver spiato la reazione chissà da dove e soltanto dopo qualche giorno, cioè, quando ha ritenuto che la sofferenza del suo padroncino fosse arrivata al limite, si è fatto trovare.
Mia moglie è arrivata correndo urlando:
"Sporchino, Sporchino eccolo!"
Per un attimo non credevo fosse possibile, però poi, nel vederlo volteggiare in aria mi sono tolto un peso.
Mi sono presentato puntuale davanti ai cancelli della scuola alle 16.30 per portare a casa i miei piccoli scolari e avevo una voglia matta di spifferare il ritrovamento che quasi non riuscivo a resistere, però ho fatto il bravo e sono stato vago per tutto il tragitto imbastendo un discorso assurdo, su cose che non avevano alcun senso, perché avevo l'acquolina della notizia succulenta che mi scendeva da un lato della bocca, ma non dovevo farmi beccare.
Tornati a casa, mio figlio non si è accorto subito che il suo amico lo stava aspettando sul divano, poi quando se n'è accorto ha avuto un sussulto. Credo che in quel momento la sua gioia fosse al settimo cielo, l'ho vista nei suoi occhi. Finalmente stasera andrà a dormire soddisfatto e felice.
Bentornato Sporchino, ci hai fatto prendere un bello spavento.


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