lunedì 25 gennaio 2016

LA VITA E' COME UN RING, FORZA SUGAR!

Siamo a domenica, o meglio è già lunedì, e la settimana che mi sono lasciato alle spalle è stata un'avventura lunga e faticosa, ma non per questo, priva di soddisfazioni. Finalmente i lavori di casa sono terminati, manca ancora qualcosina ma sono solo dettagli che si possono portare a compimento nei prossimi giorni senza grandi sforzi; cose che oramai potrei fare a occhi chiusi.
Ora devo solo pensare a studiare per bene quello che ho da preparare per il primo pomeriggio di oggi, eppure le forze mi mancano e la concentrazione anche. Sono le 02.30 del mattino e posso dire francamente di essere poco presente sia con la testa che con il fisico. Mi metterei a dormire sulla scrivania dove è appoggiato il mio pc, scaraventerei le cuffie con le quali lavoro e spegnerei la luce dell'ufficio per piombare in un sonno profondo, purtroppo però sono a lavoro e questi miei desideri mi vengono negati, poi cribbio, devo studiare!
Non posso perdere di vista il mio obiettivo e devo farmi forza in questi momenti, motivandomi, spronandomi e ripetendomi che devo assolutamente esercitarmi anche se la voglia non c'è e le forze mancano. Il mio maestro fra qualche ora sarà lì con il dito puntato, pronto a dirmi quante volte sbaglio ed io sinceramente non ho voglia di un'altra strigliata come quelle che ho preso le settimane passate, perciò, tirando fuori tutto l'orgoglio che ho, adesso prendo in mano le bacchette, leggo gli spartiti e vado avanti finché non sarò abbastanza pronto, o stremato, da smettere.
Il lunedì è per me un giorno di grande stress emotivo, ma non per questo mi tiro indietro difronte alle difficoltà. Anzi, dovrebbe servirmi da monito per le successive lezioni e affrontare i miei obblighi con maturità e abnegazione.
Io ce la metto tutta, speriamo che il mio maestro apprezzi lo sforzo. Ok, mi sto dilungando troppo. Sedicesimi con pause, ottavi e paradiddle ora vengo da voi per suonarvele.




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