mercoledì 27 gennaio 2016

IL GIOCATTOLO PREFERITO

Siamo appena sopravvissuti al Natale e quello che resta, oltre ai chili di troppo per le pantagrueliche mangiate di cenoni e pranzi, sono i regali dei bambini, ricevuti sempre e solo da LUI; ovvio.
Un bambino non può dirsi veramente soddisfatto se non ha ottenuto un nuovo giocattolo durante il giorno X (-mas), anche se poi questo non verrà considerato in futuro. E' una regola non scritta che bisogna accettare e sottoscrivere.
Ad un mese di distanza dalla festa natalizia i regali sono ormai divenuti obsoleti, sorpassati e poi accantonati in una angolo remoto della stanza senza più essere presi in considerazione durante i giochi giornalieri. Per questo motivo nel bambino nasce il bisogno di ricevere qualcosa di nuovo che faccia scattare il lui quella curiosità che lo permetterà di giocare con un ritrovato interesse; certo non si può comprare ogni volta un balocco nuovo di pacca, e allora ecco che corrono in aiuto i vecchi Exogini di papà.
Domenica scorsa siamo andati a festeggiare il compleanno di mio fratello, in quella che una volta era la mia casa d'infanzia. Ovviamente mia madre tra le tante cose che ha tenuto da parte come ricordi dei suoi figli, ha messo via anche i miei giocattoli preferiti. Guarda caso, dentro ad una scatola piena di action figures mio figlio ha trovato gli Exogini. In realtà li aveva già conosciuti nelle visite precedenti ma chissà perché, in questa occasione se n'è innamorato perdutamente, tanto che i personaggi minuscoli sono tornati a casa con noi.
Ogni momento è buono per giocare con questa sottospecie di alieni degli anni '80 e come posso negarmi difronte a tale necessità, per cui, mi unisco al gioco forsennato di mio figlio, inscenando guerre galattiche, compiendo combattimenti epici ed inseguendoci l'un l'altro con i camion dove possono essere contenuti praticamente tutti. E' uno spasso mai visto.
Per dargli una connotazione comprensibile agli occhi di mio figlio, gli ho spiegato per filo e per segno cosa sono, da dove vengono e come si chiamano i nostri piccoli eroi. Credo di avergli passato lo stesso amore che nutrivo per quei personaggi, grandi quanto un pollice, conseguentemente io ho riscoperto un vecchia fiamma.
Venerdì mio figlio farà vedere ai suoi amici questi fantomatici Exogini e giocarci insieme per tutto il pomeriggio. Ovviamente io mi devo fare da parte, non intralciando il gioco dei bambini, ma so già che fremerò dalla voglia di unirmi a loro, ma cosa ancor più importante, devo controllare che nessuno se li porti via o me li mangio!!!


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