mercoledì 8 febbraio 2017

O' SCUGNIZZO

E' da qualche tempo che spezzare la noia del lavoro serale/notturno, guardo dei filmati sulla Camorra napoletana. Lo faccio forse per capire un po' cosa succede da quelle parti, o perché da quando ho iniziato a seguire Gomorra, cerco di comprendere le dinamiche che stanno dietro ad una sceneggiatura tanto seguita, quanto cruda e realistica.
L'altro giorno discutevo con mia moglie sulle possibilità che avrei avuto come artista, se fossi nato  negli U.S.A, (credi averlo scritto anche su questo blog) mi riferivo alle opportunità che l'America offre a gente come me, oddio, io non mi reputo un'artista, ma se fossi nato lì penso che qualcosa di buono sarebbe potuto sorgere. Eppure le probalità di nascere negli Stati Uniti, sono state basse quanto un filo d'erba appena reciso ed è per questo che sono nato in Italia.
Molto più probabile invece, sarebbe stato nascere a Napoli, dato che entrambe le parti della mia famiglia arrivano dal Paes' O' Sol. In questo caso, come avrei vissuto?
Dubito che avrei fatto parte della Camorra, in quanto nessuno della mia famiglia è un malavitoso e neppure i miei cugini più giovani sono a rischio di finire dentro a quello che viene chiamato il "Sistema" per cui... però mi avrebbe comunque fatto specie vivere in una città con un così alto tasso di morti ammazzati tra i quali un sacco di innocenti.
Certo, aver vissuto a Rozzano è come essere stato alla succursale della malavita, però se davvero fossi nato a Napoli ora sarei un sognatore come tanti che vede chissà dove, un posto migliore dove vivere e realizare i propri sogni; esattamente come succede qui a Milano.



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