sabato 26 settembre 2015

GENERAZIONE DOWNLOAD

Mia figlia oggi mi ha chiesto:
"Papà, mi scarichi sull'iPad Maria Salvador?"
Nell'esatto istante in cui terminava la sua richiesta, il mio cervello ha fatto un balzo indietro nel tempo di almeno vent'anni. Ebbene, dato che, se pur siano passati due decenni, dalla celeberrima Maria Maria degli Articolo 31, il nostro amico J-AX ci tiene a ribadire il concetto sull'amore che prova per la sostanza floreale (e per molto tempo ho provato pure io) anche alle nuove generazioni. E' cambiata la canzone. ma il senso no; a quanto pare.
Avrei voluto chiederle, chi gliel'avesse fatta sentire o dove l'avesse ascoltata e poi, avrei voluto anche spiegarle il senso del testo, perché penso che cantare una canzone senza capire ciò che si canta sia incompleto. Però, quello che le avrei detto, avrebbe potuto assumere un tono tipo paternale e lei, probabilmente, sarebbe andata in confusione, poiché il concetto di droga, leggera e non, è ben lontano dall'essere compreso da una bambina di otto anni. Quindi, ho evitato di infilarmi in un ginepraio di spiegazioni e senza battere ciglio, ho scaricato da iTunes il singolo.
Fatto male? Fatto bene? Non lo so, ma sicuramente è "strafatto"...ehehehe.
Ora; le cose sono due:

  1. J.AX è riuscito ad andare avanti per più di vent'anni nel nostro panorama musicale italiano, collegando due generazioni diverse, di questo gliene rendo atto.
  2. La canzone degli Articolo 31 la preferisco a questa, perché non mi piace molto il richiamo latino americano e credo che la nuova hit, abbia perso quella spensieratezza che prima veniva cantata con allegria. Anzi, a ben vedere, J-AX cerca di dare una giustificazione all'uso protratto negli anni, quasi si voglia attaccare ad una gioventù passata e lo fa in modo troppo spavaldo e prepotente, nonostante venga addolcita dal ritornello orecchiabile.
Piccola riflessione tecnica, che da musicista e fruitore di musica quale sono, mi sono sentito in dovere di comunicare.

I giovani d'oggi ricevono la musica in maniera molto più rapida, rispetto ai miei tempi (oddio parlo come un anziano!!!) forse sarebbe più opportuno dire: immediata. Si cerca una canzone, si scarica e voilà, già bella che acquistata. Invece qualche anno fa (non molti sia chiaro) quando piaceva una canzone, si comprava il singolo in cd, se non tutto l'album. ovvero, si andava nel negozio di dischi e materialmente si poteva maneggiare un prodotto finito.
Con la stessa immediatezza con la quale, oggi, si acquista un brano su iTunes, dopo circa una settimana, il pezzo è passato in secondo piano e lo si ripone nel dimenticatoio, per poi passare ad un singolo nuovo e così via.

Quello che unisce me e mia figlia è sicuramente la musica, però è ovvio che mi devo adeguare ai suoi tempi generazionali nei modi dell'ascolto anche quando gli propongo delle vecchie glorie del passato che hanno scritto le grandi pagine del rock.
Credo che se le facessi ascoltare un vinile, rimarrebbe sbalordita, per ciò che viene prodotto da un disco e dal tipo di suono che ne deriva.
Urge: acquisto di un giradischi, per contrastare lo strapotere del digitale.
Stay Analog! Ma non disdegnare troppo il digitale, in fondo il suono di quest'ultimo è pressoché perfetto, anche se un po' freddo; va beh, sono scelte...





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