venerdì 17 aprile 2015

SOLO CON I SOLDI SI VIVE A LUNGO.

La riflessione parte da questo semplice concetto: i ricchi vivono meglio. Potrebbe sembrare una banalità quanto ho appena espresso, ma l'analisi è presto fatta.
Tutti i prodotti di largo consumo, sia alimentari, che non; sono di qualità medio-bassa, se non addirittura scadente, o perfino nociva; questo perché la qualità ha un prezzo. Perciò se si volesse acquistare dei prodotti alimentari a marchio BIO, c'è da mettere in conto un esborso cospicuo di denaro. Se per una questione etica si volesse invece, abbracciare la filosofia vegetariana/vegana, anche in questo caso, i prezzi di quanto si desidera comprare per rispettare il proprio credo, salgono notevolmente rispetto ad un'alimentazione più comune. Se invece si volesse abitare in una casa ad impatto zero sull'ecosistema, che magari si stata costruita con dei criteri moderni e dei materiali innovativi, che non influiscano negativamente sull'ambiente, in questo caso bisogna essere uno sceicco, o giù di lì.
In ambito medico le cose non cambiano perché, chi volesse curasi con dei medicamenti naturali, o con delle tecniche di medicina che non siano contemplate dal sistema sanitario nazionale, i costi sono proibitivi per una famiglia normale.
Nel campo ludico-sportivo-ricreativo-educativo, la questione è comparabile a quanto si possiede in sul conto corrente bancario.
I prezzi alti dei prodotti di qualità, sono una specie di selezione innaturale per scremare la popolazione meno abbiente; come se in questo modo, si favorisse lo sviluppo di una sola classe sociale: la ricca.
Chi non ha a sufficienza denaro, si nutre inghiottendo cibo spazzatura, si cura con le medicine che avvelenano il corpo, utilizza prodotti inquinanti, non ha i mezzi per evadere in luoghi considerati più salutari, rispetto alle grandi città, non ha la possibilità di informarsi in maniera reale sulla qualità della propria vita. E' una condanna a morte.
Oggi sono stato con mia moglie ed il piccolo piccolino, in un'associazione di ostetriche molto presenti sul territorio del quartiere Isola (zona molto chic di Milano), Costoro organizzano dei corsi, piuttosto che eventi o consulenze, a favore delle neo-mamme che sentono il bisogno di un sostegno durante la fase iniziale della carriera genitoriale. Sono persone molto valide e competenti, tutte molto gentili e disponibili (ahimè molto cattoliche) in grado di sostenere il delicato compito della mamma alle prime armi. In questa struttura ci sono, oltre alle ostetriche, anche osteopati e medici che contribuiscono con le loro competenze, a fornire un servizio completo. E' tutto bello e meraviglioso, però è tutto a pagamento, poiché si tratta di una struttura considerata privata, o per lo meno, non rientra nella pubblica sanità come concetto di supporto. Perché?
Per quale motivo non possono esistere delle strutture pubbliche che forniscano gli stessi servizi a costo zero, in cui anche chi non ha i soldi, può usufruire di questa possibilità?
Tengo a precisae che noi come famiglia, facciamo parte della normalità per cui, molti dei servizi che mette a disposizione l'associazione non li possiamo acquistare, semplicemente perché costano abbastanza se li sommassimo tutti.
Una volta usciti dal quel luogo fatto di amore e coccole, ci siamo fermati a mangiare un panino in un fast-food vegano. Buono davvero, sono rimasto parecchio soddisfatto del cibo servitomi, però se mi fossi mangiato una comunissima pizza o fossi andato in un normale fast-food, avrei speso la metà. Quindi si ritorna a quanto ho detto all'inizio. E' ingiusto.
Mia moglie vorrebbe attuare un piano decisamente coraggioso ma al tempo stesso, drastico per vivere meglio. Sarebbe quello di seguire la filosofia del self made, ovvero di autoprodurre tutto ciò che serve ad una famiglia, come la nostra. producendo con le proprie mani quanto serve per vivere. Sicuramente sarebbe la scelta più giusta, ma per metterla in pratica seriamente, servono tempo e svariate conoscenze tecniche in ambito alimentare nonché chimico. Esistono persone che riescono a vivere tranquillamente in questo modo, però hanno fatto delle scelte difficili da mettere in pratica, soprattutto in una società come quella moderna, che osteggia chi si differenzia dalla massa e specialmente, dal consumo di massa. I ricchi potenzialmente potrebbero farlo, avendo dalla loro parte, case grandi in cui poter sperimentare, o qualche casa in campagna; tempo a disposizione per impratichirsi e denaro per non preoccuparsi di fare un buco nell'acqua. Anche se però chi possiede i soldi, non si cura affatto di fare le cose per conto proprio, né di fare scelte più etiche, poiché è in grado già di ottenere i prodotti migliori, spendendo i soldi del grosso portafogli. In conclusione; i ricchi sono destinati a divenire degli eletti anche in questa era.


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