sabato 14 novembre 2015

L'ODIO SENZA FINE

Stamattina dopo aver appena aperto gli occhi, mia moglie si precipita da me per comunicarmi una notizia devastante, anzi la notizia del giorno, quella che ha sconvolto l'Europa e forse il mondo intero: gli attentati di Parigi.
Dopo essermi reso conto dell'entità di quella violenza assurda e priva di qualunque senso, mia moglie ed io ci siamo preoccupati immediatamente per una coppia di amici che vivono lì con la loro bambina, e caso vuole, che dopo aver ricevuto le loro rassicurazioni, ci dicono di essersi spaventati parecchio e di aver sentito tutto visto che abitano a poca distanza dal luogo del disastro.
C'è da capire una cosa sola in tutto questa dannata escalation di morti ammazzati, che siano qui in Europa o in medio oriente. Qual è la motivazione che spinge questa gente a commette questi efferati omicidi? O meglio, cosa vogliono ottenere con queste dimostrazioni di violenza?
Forse non dovremmo interferire con tutte quelle decapitazioni avvenute per mano di un boia senza scrupoli, guidato da altrettante menti omicide?
Dovremmo lasciare che i profughi, i disperati, i rifugiati di guerra affondino quando tentato di scappare dai luoghi di sterminio?
Vuol dire che non ci dovremmo intromettere nei loro affari, quando questi scellerati cercano di conquistare con la forza i centri del potere?
Cos'è che fa sorgere quest'odio nei confronti dell'occidente?
Sicuramente noi non siamo dei santi, su questo non ci piove; però non seminiamo il terrore in maniera così vigliacca, travolgendo centinaia di persone innocenti in atti crudeli; faremo dell'altro non discuto, ma qualunque cosa siano le azioni da parte nostra, non mettiamo bombe sugli aerei, non uccidiamo a sangue freddo persone con il pretesto di un credo differente, non provochiamo morte gratuitamente, non togliamo la dignità a nessuno.
Magari mi sbaglio, forse sono un illuso e ho le fette di salame sugli occhi, però vivo in una parte di mondo dove c'è la possibilità di essere liberi sotto ogni punto di vista, e questa libertà non deve essere sottratta mai, a maggior ragione, con le armi spianate e con le bombe esplose.
Dobbiamo per forza arrivare ad una guerra? Perché?
Il mondo non ha bisogno di altro sangue, già le pagine della storia sono piene di omicidi e soprusi, che senso ha, averne dell'altro?
E' un atto doveroso commemorare le vittime, sia di Parigi che tutte quelle disseminate in ogni angolo della Terra, poiché potremmo essere le prossime, visti i risvolti che prendono questi casi. In un modo o nell'altro, si potrebbe perdere la vita per mano di qualcuno che ha deciso per noi e questo non è ammissibile.


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