lunedì 14 marzo 2016

IL COSTUME ROSSO CHE DIEDE FUOCO ALLA TV

Erano gli anni di Baywatch (che ho sempre tradotto come la baia dell'orologio) cioè la memorabile serie che ha dato gran parte di fama e gloria a colei che divenne una vera icona degli anni '90 (l'altra parte del lavoro lo fece Playboy) C.J. Parker alias Pamela Denise Anderson, la bagnina più formosa, ehm, più famosa d'America.
In quel periodo io ero un ragazzino in piena esplosione ormonale, inutile dire che la Anderson rispecchiava la donna dei miei sogni. Ho guardato ogni singola puntata dove apparve lei nel serial, ho ritagliato un milione di foto da qualsiasi rivista mi passasse sotto gli occhi; ciclicamente ho sostituito i poster da appendere nelle ante dei miei armadi quando ritenevo fossero ormai troppo vecchi per rimanere esposti. Comprai in gran segreto il suo calendario e quando l'appesi in camera, mia madre ne rimase abbastanza sconvolta. Un giorno poi, mi arrivò tra le mani la videocassetta dei suoi servizi su Playboy, questa fu l'apice della mia collezione dedicata esclusivamente all'attrice canadese. Avevo una vera passione nei suoi confronti, mi ritenevo il suo fan numero 1, mi aggiornavo quotidianamente sul suo conto leggendo quei giornaletti dozzinali di gossip, e cosa non da poco, la difendevo a spada tratta quando le mie amiche parlavano male di lei; forse ero innamorato come solo un fan sa essere.
A distanza di più di vent'anni da quel periodo, mi fa sorridere parecchio ripensare a com'ero, anche perché con il tempo ho maturato un differente gusto in fatto di donne, quelle tutta gomma non rientrano più nei miei canoni di bellezza, anzi, non le prendo nemmeno in considerazione. C'è da dire che nei primi anni novanta il silicone ha dettato legge sia per le labbra che per il seno delle celebrità femminili. Per essere considerata bella, si doveva esplodere di abbondanza artificiale e non dico esplodere a caso, ci sono state donne a cui sono scoppiate le tette e le labbra in volo sugli aerei; ma tu guarda la stupidità umana a che livelli arriva certe volte!
Per cui credevo che la bellezza femminile fosse fatta da quegli stereotipi di inutilità ed io, essendo ancora giovane e inesperto, non sapevo elaborare i dogmi della moda di quel tempo, le subivo come tanti miei coetanei.
Pamela Anderson con il passare degli anni perse ogni attrattiva, abbandonai lei e tutte le sue forme siliconate, ma capitava ogni tanto di leggere qua e là delle sue cadute di stile e delle varie trasformazioni del suo corpo per aumentare, per poi diminuire quelle ghiandole mammarie, insomma lei ed il suo seno non sono mai andati molto d'accordo; poveretta!
Scrivo questo posto dopo aver letto che è in programma un film tratto dal serial, molto probabilmente mai lo vedrò, però sono apparse le prime foto di chi prenderà le sembianze di C.J. Parker e vedendola così, mi sembra più naturale della precedente. Chissà, magari hanno capito anche a Hollywood che il silicone non piace più? Non ci metterei la mano sul fuoco, però almeno concedo il beneficio del dubbio.



                                             C.J. PARKER 1992      C.J. PARKER 2016

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