sabato 5 ottobre 2013

I MORTI DI FAME DEL GADGETS

In questo periodo di crisi economica le aziende farebbero qualsiasi cosa per poter accattivare un potenziale cliente. Quale metodo migliore se non distribuire gratis dei giocattolini, piuttosto che gadgets, affarini di poco conto nelle scuole elementari. Sarà anche efficace a livello di marketing, ma a livello etico è molto discutibile. E' chiaro che se vengono regalati dei giochi ai bambini, questi si tuffano a pesce come se vedessero la cosa più bella del mondo passargli davanti agli occhi. Ovviamente fanno a gara per recuperane il maggior numero possibile, per poi andare in classe tutti felici con il gioco nuovo di zecca. Direi che è un'operazione alquanto matematica gioco + gratis = bambino felice. La ressa che ne consegue è capibile tra i bambini, bisognerebbe comunque che gli adulti dirigessero le fila dei piccoli indemoniati, proprio per evitare che qualcuno si possa fare male. Però se sono per primi loro, ovvero i genitori, a gettarsi nella mischia scaraventando di qua e di là chiunque gli si pari davanti per arrivare per primo, questo non lo posso accettare. Nemmeno stessero dando del pane a degli affamati, cioè sarebbe ugualmente umiliante, ma giustificato dalle penuria di cibo. In questo caso regalano delle cose talmente prive di valore che anche mettersi a fare delle discussioni per averlo è senza senso. Quello che scrivo è ovviamente passato sulla mia pelle, anzi su quella dei miei figli e lo dico con la rabbia che mi tuona in petto. L'altra mattina la scena è stata pietosa. Mia figlia è riuscita ad avere il gadget in maniera piuttosto tranquilla, si è presentata lì educatamente ed ha aspettato il suo turno. L'altro mio figlio in quanto più piccolo, non è riuscito nemmeno ad avvicinarsi proprio perché è stato letteralmente travolto da questi pazzi avventori dei regali. Ma che tristezza davvero non potevo credere ai miei occhi. Io credo fermamente che se un giorno dovessero regalare lo sterco di vacca, la gente farebbe a pugni per averla. Comunque è finita che mia figlia molto gentilmente, ha dato al fratellino la sorpresina. Ora non per vantarmi, ma se la gente avesse la metà del cuore che hanno i miei figli saremmo tutti più felici.

Nessun commento:

Posta un commento

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...