martedì 26 agosto 2014

MUSICOLOGO

Tra amici e parenti godo di una certa nomea, no, non è quella del seminatore folle, (anche se gli ultimi avvenimenti proporrebbero per il contrario), bensì del sapientone della musica. Spesso accade che i miei figli mi sentano cantare delle canzoni quando siamo in auto con la radio accesa o difronte ad un film in TV, quando passano alcuni brani della colonna sonora della pellicola in visione. Praticamente tutte di queste alle loro orecchie, appaiono totalmente sconosciute e si meravigliano che io le conosca. Mi chiedono:
"Papà ma perché tu conosci tutte le canzoni?"
Io rispondo: "Perché la musica è una della mie più grandi passioni, perciò conosco tante canzoni."
Un'altra situazione tipo è questa, ovvero, capita che i miei familiari o amici  mi chiedano informazioni riguardo band o cantanti, anche di generi molto differenti tra loro. Il più delle volte riesco ad esaudire le loro richieste e si domandano come mai io conosca anche cose molto datate oppure in voga solo tra i giovanissimi. La mia risposta non differisce da quella che do ai miei figli.
Il nocciolo della questione arriva ora.
Mi fa piacere che le persone credano che io sia un'enciclopedia vivente della musica, però di fatto non è così. In realtà sono davvero tante le cose che non conosco, come per esempio band a me ignote o brani mai sentiti, quindi mi dispiace deludere le aspettative nei miei riguardi e par far fronte a questo problema mi alleno con un applicazione del telefono davvero utilissima, la scaricatissima Shazam. E' formidabile questa app, perché bastano pochi secondi e il mega cervellone musicale riconosce titolo ed esecutore. La mia sfida consiste nel riconoscere il brano prima di lui. A volte ci riesco, altre ovviamente no. Così facendo ho finalmente dato un nome a quei brani, magari sentiti un milione di volte nelle più disparate occasioni, e nonostante ciò il titolo o l'esecutore, mi sono sempre sfuggiti.
Invece per quanto riguarda la sezione delle news su band o cantanti, mi documentavo su Rollingstone Magazine, come già scrissi tempo fa. Da diversi mesi la mia rivista preferita non esce più in edicola (non ho minimamente idea del motivo) e in tutto questo periodo ho perso le notizie più succulente del vastissimo pianeta musica. Per sopperire a tale mancanza mi tocca informarmi su internet o al limite, buttare un occhio fugace su quel canale decaduto chiamato MTV.
Devo ammettere che anch'io reputo alcuni personaggi a me vicini, davvero molto preparati nel campo della musica e mi fa piacere apprendere da questi qualcosa di nuovo. Soprattutto mi piace conoscere ciò che loro reputano come il meglio del meglio, ovvero quello che ascolterebbero ad oltranza, ed imparare a cogliere delle sfumature che io per primo non ho colto, vuoi perché non mi ci sono mai messo con attenzione ad ascoltare quello che mi propongono, oppure perché proprio l'ho mai sentito.
Edoardo De Filippo disse che gli esami non finiscono mai, ed aveva ragione. C'è sempre qualcosa da scoprire e da dimostrare. Nella musica si può dire che le nozioni passate e quelle future siano pressoché infinite, per cui avrò ancora molte cose da conoscere. Beh non ho nessun problema a riguardo, potrei dire di essere tutto orecchie.

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