mercoledì 1 giugno 2016

PAURA DA PALCOSCENICO

Tutte le volte che sono andato a vedere i concerti dei miei gruppi preferiti, mi sono sempre chiesto cosa pensassero i batteristi professionisti prima di iniziare a suonare, cioè, come fanno a gestire l'ansia (sempre che ce l'abbiano) se temono di sbagliare il brano e come fanno a rimanere concentrati difronte a centinaia di migliaia di persone?
E' normale che chi suona per professione ha sulle spalle ore e ore di esperienza live che penso gli infonda un po' di sicurezza, più o meno come i piloti degli aerei, ma prima di compiere il passo della consacrazione musicale ovvero, quando ancora erano agli esordi, come hanno fatto ad eseguire perfettamente le canzoni on stage senza lo spauracchio dell'errore?
L'emozione è un sentimento umano che si presenta quando si è sottoposti al giudizio di più persone, per cui, più aumenta il pubblico e più cresce l'emozione e conseguentemente l'angoscia di fallire. Qual è il metodo piuttosto che il rimedio contro la paura da palcoscenico?
Mi piacerebbe porre queste domande ad un batterista famoso, così che per i miei prossimi live possa anch'io adottare il rimedio giusto.
Forse è proprio l'abitudine a gestire questo tipo di emozione ad infondere sicurezza, poi c'è la conoscenza dei brani, lo studio, le ore di pratica che messe insieme rendono infallibile l'esecuzione di un concerto, però continuo a credere che anche il più grande batterista del mondo, prima di suonare abbia un po' di tremarella, no?
Essendo io un batterista (almeno ci provo) i miei quesiti e dubbi sono rivolti al mio strumento, sicuramente l'emozione viene provata anche da chi suona il basso, la chitarra, dal cantante e anche dai musicisti classici per cui, tutti temono il pubblico, io ne sono convinto.
Esiste una ricetta vincente per combattere questo sentimento che è in grado di far sbagliare chiunque?
Se qualcuno ha la risposta è pregato di diffonderla, grazie.



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