lunedì 7 luglio 2014

GLI '80 MUSICALI IN ITALIA

Ho un brutto vizio, musicalmente parlando, ovvero quello di bistrattare un po' la musica italiana. Non lo faccio apposta, solamente che sono abituato ad una musica anglofona poiché le canzoni che resteranno o che già sono nella storia, vengono dagli USA o dall'Inghilterra c'è poco da fare, battono tutti. Potrei fare l'elenco di band o cantanti provenienti da questi due paesi ma ci metterei un giorno intero a scriverli tutti quindi passo avanti. In questo momento, cioè quello in cui sto scrivendo, ho in cuffia una selezione di musica italiana di tutto rispetto del decennio 80. A differenza degli anni 60 e 70 negli 80, credo che gli autori nostrani abbiano abbandonato il richiamo delle due potenze musicali e abbiano identificato un certo modo di fare musica all'italiana e non ha nulla di meno degli altri due paesi.
Sono cresciuto con un padre appassionato di musica italiana della sua gioventù, perciò ho fatto incetta di gruppi pseudo hippie e figli dei fiori de' noantri, quindi un piccolo bagaglio di musicale appartenuto al periodo 60/70 me lo sono creato a suon di cassette inserite nell'autoradio, sulle lunghe traversate estive tra Milano e Napoli. Crescendo ho capito che ciò che ascoltava mio padre, erano spesso canzoni tradotte di hit formidabili inglesi o americane, ma anche canzoni molto vicine allo stile delle grandi band di lingua inglese. Un po' come succedeva nel resto del mondo, dopo tutto, ogni nazione ha avuto un proprio Elvis, noi abbiamo avuto Little Tony (r.i.p). Ma poi quando ho avuto una certa autonomia musicale, ho assorbito un tipo di musica molto identificativa del nostro popolo. La melodia italiana è famosa nel mondo dai tempi dei grandi compositori della musica classica, fino alla musica leggera divulgata con il celeberrimo Festival di Sanremo e penso che negli anni 80 questo elemento caratteristico italiano, sia stato portato ai suoi massimi livelli.
Si certo negli anni 70 è stato anche l'epoca dei nostri grandi cantautori, ma negli 80 proprio questi, hanno pubblicato dischi magnifici. C'è da dire anche una cosa, nel decennio 80 veniva trasmessa molta più musica nazionale che estera, (come tutt'oggi accade in Francia) il motivo penso sia anche politico. In Italia in quel decennio ci fu una forte crescita a livello economico del Bel Paese e forse per rendere ancor più popolare il sentimento di benessere e identità nazionale, le radio e le TV trasmettevano molta musica italiana. Probabilmente l'egemonia americana imperialista, non era ancora arrivata in Italia approdando con Mtv e le emittenti nazionali avevano a disposizione molto materiale nostrano da poter pompare dentro in confini a forma di stivale, quindi la musica italiana ha avuto la sua più estesa divulgazione. Sarà che Maurizio Seymandi ha contribuito a rendere memorabili canzoni italiane con il suo Superclassifica Show? Ma non saprei, però molte dell canzoni che oggi conosco, le ho ascoltate grazie al mitico dj canale 5. Anche se aveva una faccia spaventosa, ho tenuto duro e ora mi rallegro nei ricordi di canzoni passate che hanno reso speciale per me quel periodo.

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