sabato 19 luglio 2014

UN BRINDISI AGLI SPOSI!!!

In vita mia ho assistito a diversi matrimoni e avendo una miriade di parenti, di questi eventi ne ho visti molti, però in quelli dove mi sono divertito veramente tanto, sono pochi. Da bambino credevo che qualcuno ogni mese si dovesse sposare, questo per dire quante volte io abbia dovuto partecipare a queste funzioni, ma non era un vero divertimento, anzi lo vedevo come una costrizione, stare seduto a riempirmi come un tacchino, perciò era per me una tortura. A parte quella volta che ho fatto a pugni con un parente di un mio zio, per la precisione, che divenne ufficialmente mio zio proprio quel giorno, tutti gli altri non sono degni di nota.
Crescendo si viene a scoprire del nettare della vita, ovvero il vino e la musica cambia da così a così. Da bambino non capivo perché tutti gli invitati si divertissero come dei matti al banchetto nuziale, ma poi compresi, perché scorrevano tra i tavoli, litri e litri di alcol. Quando ho avuto anch'io l'età per bere, ho rivalutato molto l'evento in sé, e a tutt'oggi non c'è festa che la spodesti tra le mie preferite. I migliori sono i matrimoni degli amici perché si è liberi di bere senza creare fastidi a qualche parente e poi la combriccola degli amici invitati, è considerata come la migliore animazione per uno sposalizio ben riuscito. E' conclamato che in quelle occasioni si rimorchia giovani fanciulle in cerca, non dico di un marito, ma di una compagnia, posso confermarlo per almeno tre occasioni. Una volta ho anche suonato al matrimonio di una mia amica, posso dire con tutta onestà che quello fu il matrimonio del delirio per eccellenza. Suonai la batteria sulla soglia del coma etilico, però fu spasso. In quell'occasione tutti si sfasciarono, primo fra tutti lo sposo. C'è un aneddoto tragicomico a riguardo. Dopo nemmeno sei mesi del matrimonio appena raccontato, venne a bere da me lo sposo in questione, quando ancora lavoravo come barman sui navigli. Io lo guardai e gli dissi:
"Ehy ciao come va? Ti ricordi di me? Ho suonato al tuo matrimonio!"
Mi guardò in faccia, strizzando un po' gli occhi e mi disse:
"Si però il mio matrimonio è già finito."
Non sapendo cosa dire, gli offrì una birra e da quel momento in poi, non lo rividi mai più. Però ho rivisto quella che per qualche mese fu sua moglie, pochi giorni fa. L'ho rivista in metro' con due bambini al seguito ed un uomo ovviamente diverso da quello li.
Al mio matrimonio l'evento fu molto più intimo, in quanto gli invitati erano solo 3, i rispettivi migliori amici di mia moglie e il mio, più l'ex ragazzo della testimone. Il banchetto lo facemmo in un ristorante di Sarzana, che all'epoca era uno dei nostri preferiti e ci divertimmo molto, pasteggiando e bevendo poco, perché mia moglie aspettava il secondo pargolo.
Le feste nuziali restano comunque quelle in cui, la gente di tutto il mondo, perde il controllo delle azioni corporee e lo si può vedere chiaramente sul web quanti disastri succedono all'ennesimo UN BRINDISI AGLI SPOSI!
Mi ricordo mio nonno, ai vari matrimoni a cui partecipammo insieme prima della sua dipartita, ad un certo punto della giornata si alzava e andava a cantare insieme all'orchestrina di turno. Io credevo ingenuamente che cogliesse l'occasione per dar voce alla sua ugola d'oro, invece era solo sbronzo.



Nessun commento:

Posta un commento

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...