venerdì 6 febbraio 2015

LA BUONA CONDOTTA PORTA A DEGLI OTTIMI RISULTATI

Per l'ottima pagella del primo quadrimestre di mia figlia, abbiamo pensato di darle un premio come ricompensa dell'impegno esercitato in questa fase degli studi. Non volevamo comprarle qualcosa di materiale come un gioco, piuttosto che dei vestiti, o chissà che altro; mia moglie ed io, eravamo concordi, nel renderla felice regalandole una giornata speciale tutta per lei. Dopo aver scansionato le esigue possibilità che un clima rigido come quello di febbraio permette di fare, siamo giunti alla conclusione di farle trascorrere una giornata all'Acquaworld di Concorezzo. Così oggi, la mia piccola studiosa, ha passato con il suo papà, una mattinata diversa. C'eravamo già stati quest'estate con tutta la famiglia al completo e ci siamo divertiti parecchio, per cui, quando le abbiamo svelato il nostro regalo, non stava più nella pelle.
Siamo arrivati presto davanti alle porte del parco; nel parcheggio c'erano quattro auto in croce e pioveva: un giorno fantastico, insomma. Le attrazioni erano pressoché deserte, la piscina principale vuota ed il bar senza nessuna coda al bancone. Penso che una così comoda occasione, difficilmente la si possa trovare in luoghi, capaci di contenere migliaia di persone. E' stato fin troppo semplice, persino il prezzo del biglietto è stato contenuto, mi sono rallegrato anche di questo. Magari fossero sempre così i parchi a tema... Certo, fallirebbero dopo un mese, però che spasso non attendere per il divertimento!
Ad un certo punto, siamo andati fuori a nuotare nella piscina riscaldata, mentre dal cielo scendevano fiocchi di neve. Il contrasto con le due temperature ci ha fatto divertire un sacco e nel frattempo, tutto diventava bianco; è stato molto suggestivo.
Poi ci siamo rincorsi nella vasca con la corrente, siamo andati giù come proiettili dagli scivoli, ci siamo tuffati nelle onde artificiali e fatto un piccolo break al bar; tutto ciò con estrema tranquillità.
Oggi ho visto davvero mia figlia contenta e soddisfatta, perché sapeva di meritarsi la giornata speciale. La mamma non ha partecipato con noi in quanto, a termine con il pancione e il fratellino è andato a scuola ignaro della gita ludica, visto che la giornata era dedicata alla studiosa di casa.
A dire il vero, mi è sembrato di avergli fatto un torto a non averlo incluso, però, come giustamente mi ha fatto notare mia moglie, il premio per gli sforzi scolastici, vanno tutti attributi alla nostra piccola grande scolara che si è meritata una giornata esclusiva di spasso e divertimento. Certo che però, se nel corso del suo ciclo di studi diventasse ogni anno più brava, arriveremo al giorno della sua laurea che festeggeremo sulla Luna!


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