venerdì 30 ottobre 2015

SE SPOSTI UN PO' LA SEGGIOLA

Finalmente oggi sono terminati i lavori in casa. Per mettere una porta a scrigno o a scomparsa, o come diavolo viene identificata, ci sono voluti due giorni di lavori e la bellezza di sei operai, che hanno messo a soqquadro il nostro piccolo angolo di mondo e tutta la nostra pazienza. Un momento; sul loro operato nulla da dire, sono stati precisi, abbastanza rapidi, meticolosi e per quanto, anche puliti. Tutto quello che ne consegue dopo è il vero lavoraccio, ossia la rimozione della polvere infilata in ogni dove, anche nei posti più improbabili.
Quando si iniziano robe di questo genere in casa, c'è da mettere in conto tonnellate e tonnellate di pazienza, per cui, una volta scesi a patti con questo stato, ci si rimbocca le maniche e si pulisce molecola per molecola tutta la superficie del pavimento ed ogni cosa presente in casa; va da sé che più oggetti si hanno e più la questione diventa complicata.
Alla fine siamo venuti a capo di questa situazione apocalittica e la casa ha riottenuto il suo aspetto originario, grazie al turbine di mia moglie, che dopo avere inserito la modalità speedy gonzales, è riuscita a fare grandi cose in poche ore.
Nel frattanto io ho cucinato e ad un orario decente siamo riusciti a cenare tutti insieme.
All'improvviso mentre eravamo arrivati alla frutta, per poco non si scatenava il dramma.
Mio figlio il mezzano, ha fatto uno scherzo inaspettato che ci ha lasciati sgomenti, sia per lo scopo del giochetto maligno, sia per la scelta della vittima. La burla è molto semplice ed è forse la più classica di tutte, cioè: lo spostamento della sedia a tradimento; ma il fatto che abbia scelto la mamma come preda, è sembrato un gesto incredibilmente imprevedibile e fuori da ogni controllo.
La mamma è sempre la mamma, perciò non la si può danneggiare con un gioco stupido, è come se avesse una sorta di aurea di intoccabilità intorno, per cui in queste circostanze, si sceglie sempre il papà, lasciando che lei rimanga riparata e protetta da ogni cosa. Invece non è stato così.
Chiaramente mia moglie, mai avrebbe immaginato che suo figlio le avrebbe tolto la sedia mentre stava per poggiarsi sopra, quindi la caduta è stata inevitabile quanto rovinosa.
La mia dolce metà soffre di mal di schiena, quindi nell'attimo in cui ho realizzato cosa fosse accaduto, ho sudato freddo e temuto davvero il peggio. Quando anche mio figlio si è reso conto del dolore che ha provocato alla sua mamma, si è spaventato di brutto, il che ha contribuito a creare quella situazione surreale e fuori controllo, tipica dei filmati di Ultimo Minuto. Che spavento!
Fortunatamente non è capitato niente di irreparabile, anzi, solo un gran spavento e un futuro livido sul fondoschiena di mia moglie; di conseguenza, lunghe ramanzine e fiumi di lacrime.
Certo che però se a sei anni si inizia con scherzi di questo tipo a quindici cosa dobbiamo aspettarci?
Assolutamente nulla, ora il mio bimbo ha capito, per ciò ogni giorno sarà una sorpresa.


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