venerdì 23 ottobre 2015

LA BESTIA VA DOMATA

Ho sempre ritenuto che la batteria fosse uno strumento sul quale si potesse, anzi, si dovesse scaricare la propria energia, tramutandola in musica; che fosse un attrezzo molto fisico e per questo carico di emozione e non troppa tecnica, direi più: istinto brutale, unito ad un orecchio sensibile e propensione per il ritmo. Ovvio, che la tecnica è necessaria per produrre qualcosa di decente, però ho creduto che si potesse omettere lo studio dello strumento in quanto, è forse l'unico attrezzo musicale con il quale è possibile iniziare a suonare in una band, anche senza anni di studio alle spalle. Quanto mi sbagliavo!
Ieri ho fatto la mia prima lezione con il maestro del CEM e mi sono reso conto di quante cose ho dato per scontato che invece si sono verificate fondamentali per un batterista degno di questo nome.
Siamo partiti dal principio e questo significa che mi ha indirizzato verso una corretta postura, sia dei vari componenti della batteria che delle mie mani. Incredibile ma vero, il mio modo di suonare non era giusto. Ho eseguito degli esercizi di stick control, che si sono rivelati difficili pur avendo alle spalle anni di esibizioni live, centinaia di ore passate in sala prove e decine di incisioni in studio. Mi sono meravigliato della mia incapacità a seguire uno spartito e altre cose da principiante che avrei dovuto eseguire ad occhi chiusi, proprio per una pregressa esperienza ventennale.
Dopo la prima lezione, ho capito che l'aver fatto tutto da me in questi anni, mi ha portato a sviluppare un concetto del tutto personale riguardo allo strumento e di aver compiuto tutta una serie di errori che non mi hanno permesso di superare quei limiti ritenuti da sempre: invalicabili. Mi sono convinto della necessità di studiare appieno la batteria, in maniera approfondita, con un professionista affianco e di impostare disciplina e tecnica. Con le lezioni future, potrò vedere più realizzabile il mio obiettivo, cioè: diventare il più bravo di tutti e sarà più concreto anche realizzare il mio sogno, ovvero quello di diventare un batterista professionista. Vorrei poter vivere anche di questo un giorno, o come dice il mio mastro, di poter coesistere con un hobby di lusso.
Oggi sono andato a suonare con la mia band ed ho messo in pratica i consigli del maestro, ho verificato con i miei occhi e constato sul campo quanto si siano rivelati utili. Ho suonato meglio, mi sono stancato di meno e ho trovato più semplice l'esecuzione dei nostri brani.
Continuo ancora a chiedermi: ma perché non l'ho fatto prima?



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