venerdì 16 settembre 2016

COSCIA O PETTO ?

Quando ci sono uomini che parlano tra loro, i discorsi vertono solitamente su quattro macro categorie:

  1. Sport.
  2. Donne.
  3. Politica.
  4. Musica.
Quando si è tra colleghi lo sport, la politica e la musica solitamente vengono abbandonati e si parla solo di donne, perché è un argomento dove non ci possono essere molti pareri discordanti, ognuno può esprimere liberamente i propri gusti in fatto di donne, senza essere giudicati troppo dato che, in fondo in fondo, tutto fa brodo.
Questo non è assolutamente un discorso sessista, anzi, voglio far luce su ciò che gli uomini pensano e dicono quando il tema trattato è caro e piacevole.
Si potrebbe pensare, a primo acchito, che il discorso sia pieno di volgarità, è vero non lo nego, però è anche sorprendentemente colmo di risvolti psicologici i quali esprimono un certo tipo di personalità su chi dichiara apertamente i propri gusti. C'è sempre una massiccia dose di machismo, per non dire di maschilismo in ogni parola pronunciata, ma è vero anche che se gli interlocutori non sono degli animali da fattoria, il discorso diventa addirittura interessante.
Ho scoperto molte cose sui feticismi dei miei colleghi e anche sui miei, sono davvero tanti e variegati e molti di questi hanno dell'incredibile. Ho stilato una sorta di tracciato su chi ama e soprattutto cosa amano delle donne, in termini di parti del corpo. I più giovani sono ossessionati dal seno grosso, forse è un retaggio dettato dal complesso edipico, fatto sta che per i ventenni il seno è un capo saldo e indice di bellezza di una donna. Chi ha un minimo di esperienza, non solo sessuale, ma della vita in generale, preferisce il fondoschiena. Poi i piedi vanno per la maggiore per coloro i quali hanno superato la trentina, mentre il resto delle persone più mature, hanno altri mille feticci, come le orecchie, il collo, i capelli, le ascelle (io sono tra questi) i polpacci, le mani, i denti, l'arcata sopraccigliare e addirittura la conformazione della lingua. Questo significa che maggiore è la coscienza della donna come individuo, più si apprezzano altre parti del corpo che non siano sempre le solite. Potrebbe sembrare paradossale quest'ultima frase, nel senso, se apprezzi una donna è al di là del fisico ed è vero, però tra uomini si omette questo importante fattore, non tanto per cattiveria, ma solo perché ai maschi piace parlare e pensare in maniera semplice quando sono in gruppo.
L'estetica è un argomento sempre molto attuale e dinamico in quanto, cambia nel corso degli anni. Una volta si voleva la donna mediterranea, quindi tornita e possibilmente maggiorata, poi è venuta la volta della bellezza androgina, ovvero, magra e filiforme, come non annoverare tra i canoni di donne anche quelle rifatte, c'è stato fino a pochi anni fa il boom delle donne completamente stravolte dalla chirurgia, tanto che per un decennio la popolazione femminile si è trasformata in alieni antropomorfi. Ora credo che viga la legge acqua e sapone, ovvero, più naturali possibili ed è forse la più corretta tra i tanti canoni di bellezza,
Comunque sia, l'elemento che più apprezzo in una donna è il cervello, senza di quello, non c'è bellezza che tenga. Non lo dico per accalappiarmi un applauso facile, lo penso per davvero, tant'è che a mia moglie ho sempre detto che la cosa che più mia ha colpito di lei è il suo modo di pensare e di vedere le cose. Per fortuna però ha anche tutto ciò che cerco in una donna, ossia, un corpo da favola.
Sono fortunato? No, direi più un miracolato.



  

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