sabato 14 gennaio 2017

IN QUESTO STOP FORZATO, NON SONO RIMASTO FERMO

L'influenza che mi ha colpito, mi è servita per fare un grosso passo in avanti nell'addormentamento del mio terzo pargoletto. In effetti non mi ci ero mai messo con grande costanza affianco a lui per farlo precipitare tra le braccia di Morfeo, dato che è sempre stata mia moglie ad alzarsi di notte e cercare di tranquillizzarlo finché non si addormentasse di nuovo, o più semplicemente portarlo nel nostro lettone. Essendo ammalati in maniera continua, per evitare ulteriori contagi, in questi giorni ho caricato il pupo nel mio letto e piano piano, abbiamo trovato un modo per dormire insieme; non proprio degni di chissà quale scuola di pensiero della pedagogia, però si è addormentato lo stesso, pur non essendo io Tata Lucia.
Le cose in casa stanno tornando in qualche maniera alla normalità, ma siamo comunque "infetti" e chi non lo è stato, bisogna che si preservi l'incolumità della salute sana, per cui:
la mamma e il piccolissimo sono nella stanza matrimoniale insieme (dove prima stavo con il 3° pargoletto); i tre bimbi sono nella loro stanza; io in soggiorno (dove prima stava mia moglie con il piccolissimo).
Mosso a pietà delle condizioni di mia moglie, stasera abbiamo fatto lo switch di camere però chi si dovrà alzare per andare a consolare il 3° sarò io e voglio proprio vedere se questi giorni di legame padre/figlio (alla Cat Stevens) sono serviti a non farlo urlare di notte implorando la mamma.
Per la cornaca ci sono già andato una volta e sembra che il mio metodo per ora abbiamo segnato un punto.
Oltre alle mie dinamiche familiari, i tre giorni di malattia sono serviti anche per arrivare ad un traguardo di tutto rispetto con l'altro lavoro e finalmente posso dire di aver piantato la prima bandierina della soddisfazione personale. C'è da dire che pur essendo febbricitante ho continuano a lavorare, a scrivere, a modificare documenti e a telefonare di qua e di là, ed era inevitabile che alla fine arrivassi ad un punto soddisfacente, però quando si ha la febbre per lo meno si cerca di stare tranquilli; non è il mio caso.
Ah, dimenticavo ho portato avanti il mio blog e pure il mio quarto libro, nonché ho terminato di leggere il romanzo ricevuto per regalo.
Quindi: famiglia, lavoro, hobbies inglobati in uno stesso luogo e in condizioni di salute molto precarie cosa significa?
Che come sempre ho dormito molto poco; però sono fiero di me!




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