giovedì 19 gennaio 2017

MEYTAL COHEN

Su YouTube ci sono milioni di filmati più o meno interessanti, direi però che la stragrande maggioranza di video è robaccia. Eppure ogni tanto qualcosa d'interessante si trova, come i video di una certa Meytal Cohen.
Come si può evincere dal nome costei è una metallara e dal cognome si percepisce sia di origine ebrea (il nasone conferma questa ipotesi).
Dunque, questa ragazzina è una delle migliori batteriste che abbia mai sentito, è di una precisione incredibile e suona pezzi metal e affini, molto complicati con una semplicità disarmante.
Capita che ogni tanto vada a visionare qualche suo filmato e ci rimango per almeno un'oretta buona, poiché mi dà la possibilità di capire in che modo si suona un certo pezzo.
Lei è una tosta, esegue ogni passaggio alla perfezione e la cosa che secondo me le fornisce quella marcia in più è che sorride sempre.
Quando ho voglia di vedere cosa ne pensa la gente, leggo i commenti sotto ad ogni video e oltre agli scontati "sei bellissima" che non ne vedo il motivo di un commento del genere; "sei bravissima" questo è vero, ci sono personaggi che la criticano per il suo modo leggero di suonare, tipico di una donna, si legge.
Non posso smentire, in effetti il suo tocco non è da pestatore folle, ma è proprio questa delicatezza che rende piacevole la visone di un suo video, perché grazie alla semplicità dei movimenti tutto risulta essere più chiaro, specialmente se si vuole capire bene un passaggio, piuttosto che una rullata.
Mi sono accorto che la cara signorina ha i piatti e le pelli dei tamburi brandizzati con il suo logo, ma d'altronde si poteva anche intuire che di questi video ne avrebbe fatto la sua professione un giorno, e poi è brava per cui, le aziende del settore l'avranno ricoperta di denaro e gli sponsor non faticano a pioverle dal cielo. Lo trovo giusto.
Meytal, se posso darti un consiglio, sarebbe ora di postare qualche video più recente dato oramai quelli sul tuo canale li ho visti tutti.
Ok, ho capito. Puoi vedere i miei e prendere spunto.
Seeee, magari!




Nessun commento:

Posta un commento

COME UN ANNO FA

 L'anno scorso siamo rimasti rinchiusi per mesi a causa di un virus letale, sconosciuto e altamente aggressivo, dopo un anno siamo ancor...