martedì 27 maggio 2014

CON TUTTO IL MIO EEEENTUSIASMOOOO

In Italia potrei azzardare a dire che di grandi nomi del rock, quelli che ancora restano nonostante tutto, sono tre: Vasco Rossi, Ligabue e Piero Pelù/Litfiba. Ok ce ne saranno anche di meglio, ovviamente, ma bisogna ammettere che questi tre signori a tutt'oggi restano saldamente incollati alle vette delle chart in fatto di vendita di dischi. Il trio ha un innegabile passato composto da album formidabili per quel che concerne la storia italiana del rock. Vasco è stato il precursore del rocker dannato in tempi non sospetti, ovvero quando di rock cantautoriale, era visto da molto lontano. Ligabue è arrivato almeno con dieci anni di ritardo ed è stato un po' la risposta alle balere dell'Emilia Romagna. Per quanto riguarda mister Pelù con i suoi Litfiba, forse è stato quello che, all'inizio della carriera, ha osato e sperimentato di più, andando oltre il rock arrivando alla new wave, decisamente inusuale per gli ascoltatori dello stivale. In comune i tre soggetti hanno questo, che hanno superato la cinquantina, riempiono gli stadi e si ostinano a fare album pessimi. Vasco ha dietro un vero e proprio popolo che gli perdona qualsiasi cosa faccia, Ligabue non è da meno. Sono delle istituzioni musicali italiane ragion per cui, dettano legge sia con i discografici, sia con i loro seguaci. Il Pelù è quello che si barcamena tra l'esposizione politica (vedi ultimo 1° Maggio) e apparizioni televisive in veste di giudice da talent show, nel mentre sforna dischi con i Litfiba nei quali tenta di riprendere un po' le fila delle origini musicali, quelle in cui davvero erano un gruppo che spaccava e album solisti che sono anche peggio. Non saprei dire il motivo principale di una decadenza di gusti nello scrivere canzoni, da parte dei nostri signorotti o meglio, credo fortemente che questo accade perché fondamentalmente non sanno più cosa inventarsi. Hanno già sperimentato tutto, hanno suonato in ogni dove, hanno realizzato il loro sogni, di conseguenza si sono spenti. Le soluzioni potrebbero essere diverse:
1- Andare in pensione e chiuderla lì.
2- Scrivere le canzoni per altri artisti o fare i produttori, come accade spesso negli States.
3- Cercare di partire da zero in un paese straniero per trovare nuovi stimoli
4- Espandere i propri confini in ambiti diversi (a onor del vero Ligabue è l'unico che ci ha provato come regista di un paio di film e scrittore di qualche libro)
Però per finirla qui direi ai grandi rockers nostrani: abbiate pietà di noi, non distruggeteci il fantastico ricordo nel nostro immaginario popolare, se non riuscite a smettere di suonare e fare dischi, almeno, che siano passabili, non proprio delle ciofeche come quelli che ci spiattellate da anni, thank you.


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