mercoledì 14 maggio 2014

QUANDO LA SFIGA SI AGGIRA SU DUE RUOTE -10

Sono d'accordo che non si possa iniziare a scrivere con un turpiloquio o paragonare le varie divinità a qualche animale. Non lo faccio per chi crede a queste fregnacce, ma dentro di me ne ho dette molte. Procediamo per gradi. Con la mia nuova bici ho fatto in tempo a bucare due volte nel giro di 48 ore e fin qui, nulla di nuovo. Dato che il mio collega mi ha fatto vedere come si fa per sostituire la camera d'aria, mi sono detto che in fin dei conti non è una così impossibile da attuare da soli, dunque ho voluto fare da me questa volta. Ieri mattina sono andato in palestra con la nuova bici di mia moglie, al termine della sessione spacca ossa, sono andato alla Coop di fianco per comprare l'occorrente per cambiare la maledetta camera d'aria. Visto che alle casse c'era la fila tipo Festival estivi quelli da paura, ho fatto un po' di shopping da ciclista fai da te. Ho preso la camera d'aria per la mia bici e quella di mio figlio (risultata inutile perché solo sgonfia) una formidabile pompa nuova, un cacciavite, una scatola di cacciaviti di precisione e dato che c'ero anche i dadoni da attaccare alla macchina (era da tempo che non vedevo l'ora di prenderli, ma poi me li ha requisiti mio figlio) Ok, pago dopo circa 20 minuti di attesa alla cassa e mi dirigo verso casa tutto contento con i miei arnesi e la bici di mia moglie al seguito. Dopo nemmeno 50 metri sento un sibilo, dannazione proprio quello della sfiato, incredibile a dirsi ma ho bucato la bici di mia moglie!!! Davvero ho fatto fatica a crederci, ma la realtà si è scontrata con la mio scetticismo quando ho dovuto fare tutto a piedi, Ben quaranta minuti zu fuss, come dicono in cruccolandia. Il cervello mi ha suggerito di tornare alla Coop e di prendere un'altra camera d'aria per riparare pure questa bici, ma dato che la Coop sono io e tutte le altre persone d'Italia, ho abbandonato l'idea. Arrivato a casa stremato, mi sono messo subito al lavoro per riappropriarmi al più presto del mio velocipede. Nessuno ci crederà mai, quella maledetta vigliacca di una bici, o meglio il copertone balordo e infido mi ha fatto penare due giorni per farlo infilare dentro il cerchio. Preso dallo sconforto ho messo la camera d'aria nella bici di mia moglie che in un secondo l'ho riparata a dovere, mentre la mia, mi sono dovuto arrendere all'evidenza e portarla dal ciclista. L'unica cosa che mi ha quasi rincuorato è che nemmeno lui è riuscito ad inserire 'sto copertone infame perché era proprio distrutto. Lui ha fatto in fretta poi, ne ha messo uno nuovo e stop, io in tutta risposta ho dovuto sborsare ben 40 euro.
La domanda che mi pongo è sempre la stessa: fino a che numero arriverò con il titolo di questo post?


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