domenica 25 maggio 2014

DIMMI COSA ASCOLTI E TI DIRO' CHI SEI

Una volta parlai con un mio amico, dopo poco tempo che si lasciò con la sua storica fidanzata ed ero incuriosito dalla sua nuova situazione, anche perché li conobbi insieme come coppia. Per farla breve, alla mia domanda:
"Ma dimmi un po' ma come mai è finita?"
Lui mi rispose così.
"Sai lei è una che ascolta Jovanotti e io beh, ascolto gli Alice In Chains"
Io lì per lì rimasi un attimo interdetto. Gli risposi con una frase che mi uscì proprio dal cuore.
"Ok ma credo che in un rapporto che dura da anni tra due persone adulte, ci siano delle motivazioni un pelino più importanti che vadano al di là dei gusti musicali"
Proprio oggi a distanza di anni sono tornato su quella frase e credo che tutto sommato, ci sia un briciolo di saggezza in quelle parole. Questo perché negli ultimi tempi ho conosciuto un sacco di persone con i quali mi relaziono quotidianamente, in maniera più o meno superficiale sia chiaro, ma ogni tanto viene sviscerato in qualche discorso l'argomento musica. Mi accorgo che certa gente non ha una benché minima idea della buona musica, cioè che nel sentire cosa ascolta rabbrividisco. Io personalmente sono un tipo di persona, che cerca di vedere il buono in tutte le cose, anche sul piano musicale. Sono tollerante con chi non ha i miei stessi gusti musicali, perché non è detto che io abbia la scienza infusa a tal riguardo, potrebbe anche essere che io non ascolti buona musica alle orecchie di altri. Quindi faccio un sforzo e cerco di capire cosa possa piacere di un artista piuttosto che di una band alla persona con la quale sto parlando. Però per prendere in esame qualcosa che non conosco, che piaccia a qualcuno dei miei conoscenti, deve essere almeno di qualità, sennò non mi ci metto neanche un secondo a prestarci attenzione.
In fin dei conti la musica è il primo canale che fornisce le basilari nozioni sul nostro modo di essere e che dice qualcosa di immediato sul nostro modo di vedere o meglio, di sentire la vita. Faccio fatica ad immaginare persone che riescano ad andare d'accordo in tutto tranne che sulla musica, poiché le differenze poi si scontrano e non permettono di godere a pieno certi momenti.
Per esempio, lo scenario ipoteticamente questo: l'aurora al mare.
I personaggi: una coppia che lo guarda dalla riva.
Uno dei due nella sua testa ha una canzone non so degli Animals, house of the rising sun, mentre l'altro una canzone della Tatangelo (oddio) credo che due persone con dei gusti così differenti, siano impossibili che si avvicinino uno all'altra, anzi, che potrebbero nemmeno parlarsi da lontano. Quindi quello che mi disse il mio amico tutto sommato non era così idiota, come in principio pensai.
Io e mia moglie in fatto di musica andiamo abbastanza d'accordo cioè a me piace quello che lei ascolta, a dire il vero, ho anche conosciuto meglio artisti che ascoltavo una volta, senza troppo interesse. Poi però grazie a lei ho apprezzato anche quello che apprezza lei. Dal mio canto, a lei non piace molto quello che ascolto io, forse perché a volte potrebbe risultare estremo, difficile o chiassoso. Comunque per lo meno non ascolta la Tatangelo e io non ascolto Gigi d'Alessio. Se ascoltassimo roba del genere, nella situazione dell'esempio di sopra, come minimo ci saremmo presentati a guardare nascere il sole, vestiti nel modo più zarro possibile, farci dei selfie con in super smartphone davanti ad una Volkswagen Golf bianca con le portiere aperte e la musica a tutto volume di un duetto dei personaggi appena citati, aiuto! Da lasciarsi affogare lentamente in acqua.



                                         NON C'E' LIMITE AL PEGGIO

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