venerdì 19 dicembre 2014

BENVENUTI IN THE TRUMAN SHOW

Durante la giornata si seguono dei percorsi piuttosto definiti, nel loro tracciato, e dettagliati nel tempo. Sono i tragitti che portano a lavoro, oppure a scuola, ma anche al supermercato, o chissà dove. E' abbastanza naturale trovare persone che seguono lo stesso tratto di strada, magari alla stessa ora in cui viene da noi calpestato, sotto la furia delle lancette, ovviamente. Ebbene, tali personaggi, a lungo andare, diventano familiari come i luoghi che si superano giorno dopo giorno. A volte ci accostiamo alla loro andatura, incrociamo lo sguardo, capita anche ci si sorrida a vicenda, e perché no, anche a scambiarci qualche parola. Quante volte mi è capitato di incontrare le stesse persone ogni giorno che prendevano i mezzi insieme a me la mattina, quando andavo a scuola; con alcune di queste ci ho fatto anche amicizia. Ma una volta ero giovane e propenso al colloquio, ora invece, sono così preso dalle faccende, che a stento mi accorgo della strada. Però, nonostante sia tediato dalla scansione degli impegni, i volti di chi mi si parano davanti, me li ricordo abbastanza chiaramente. Costoro molte volte li riconosco poiché, attraversano i miei stessi itinerari, ma al di fuori di quelli, se incrociati altrove, stonano, come un crocifisso in un sexy shop.
Mi capita spesso di incontrare delle persone a me sconosciute, in diversi punti della città e a ore diverse del giorno. Per esempio, tempo fa vedevo un tizio sul 15, ovvero la linea che portava a Rozzano, ogni qualvolta salivo sul tram, come se avessi un appuntamento non stabilito, eppure sempre adempiuto. Poteva anche capitare di prendere il mezzo ad un orario qualsiasi, e questo immancabilmente, lo trovavo lì. La cosa pazzesca di questo aneddoto arriva ora. Ero in zona San Lorenzo con una mia vecchia amica. Scendiamo dal tram ed incontriamo questo tizio, che ho scoperto poi chiamarsi Luca. Dico alla mia amica la storia delle coincidenze, che si porta dietro quel volto e dal quel momento, anche lei poi, l'ho incontrò ovunque, così mi disse. Incredibile.
Un'altra persona che negli ultimi tempi incrocio ovunque, è una donna dall'età indecifrabile e dall'aspetto un po' inquietante. La prima volta che l'ho vista, ero ancora nei pressi della vecchia casa, vicino agli asili dei miei figli. Non frequentando loro la stessa scuola, facevo delle strade differenti per andarli a prendere. C'erano giorni che andavo a prendere l'una piuttosto che l'altro. La scelta di chi recuperare per primo, variava di giorno in giorno, nel senso che non stabilivo un ordine preciso, eppure costei, la vedevo sempre. L'ho incontrata per 3 anni su per giù. Pensavo che abitasse nei paraggi, quindi era normale vederla ogni giorno, alla stessa ora mi sono detto. Dopo il cambio di casa, in una zona non così vicina la precedente, chi sarà mai la prima persona che incrocio, se non proprio lei? Assurdo questa donna mi segue ovunque. Esattamente come capitava nei pressi della casa vecchia, ora la becco ogni volta che metto il becco fuori dalla porta, ad ogni ora del giorno! Questa cosa mi po' mi fa rabbrividire, perché la donna in questione ha qualcosa di anomalo. Poi magari è la persona più buona del mondo, anche se a prima vista mi sembra un spettro, fatto sta, che la trovo in tutti gli angoli che bazzico di giorno. Credo che a questo punto anche lei, si sia resa conto delle coincidenze che portano ad incrociarci dappertutto, sembrerebbe strano il contrario. Ieri l'altro, mentre stavo portando i miei bimbi a scuola, ho raccontato loro tutta la stranezza di questa storia. A farmela venire in mente, è stata lei mentre la superavamo. I miei figli si sono messi a ridere e anch'io, anzi, mi sono rincuorato del fatto, che non fossi solo io a vederla. Comunque per quante volte incroci questa donna non ho ancora scoperto dove abita. Magari c'è qualcuno che l'avvisa nel momento in cui sto per uscire, solo per farmi andare di matto. Non è detto che non ci sia riuscito.


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