mercoledì 11 maggio 2016

SUI MEZZI PUBBLICI

Quando vado in giro da solo prendo i mezzi pubblici soltanto se sono in difficoltà, cioè se sono rimasto a piedi con la bici. Non li disdegno ma preferisco muovermi autonomamente per Milano, il che comporta una piena libertà di movimento e soprattutto non devo sottostare né a orari, né alle fortuite coincidenze. Qualche volta capita di doverne fare uso e in automatico vengo catapultato nel mondo dei pendolari, ossia, il popolo che vive nel traffico e nel caos. Sui mezzi ci sono così tante tipologie di persone diverse che si potrebbe tracciare uno spaccato di realtà davvero interessante.
Coloro che ne fanno largo uso sono in primo luogo gli anziani, poi vengono i giovani sprovvisti di patente, i lavoratori indefessi e quelli come me che li usano soltanto quando è necessario, tra questi ci sono anche i turisti e gli animali. Credo di aver menzionato più o meno tutti, ah no cavoli! Mi sono dimenticato di quelli che non pagano il biglietto, che in verità sarebbe la categoria globale nella quale tutti sono inseriti.
Nel mio passato ho avuto diversi scontri con l'ATM (azienda trasporti milanese) più che scontri sarebbe meglio dire decine di multe e una manciata di fughe dai controllori.
Vorrei fare un inciso, uno dei tanti tram nuovi, (attualmente non lo sono più), i Sirietto per intenderci, l'ho finanziato io personalmente con tutte le multe prese negli anni. Ne vado pure fiero dato che ho regalato alla mia città un mezzo pubblico nuovo; però se mi è concesso dire, avrebbero potuto spendere meglio il mio denaro visto che alcuni tram sono fatti in maniera tale da odiare chiunque vi ci metta piede. Non tutti per fortuna, ma alcuni di essi sono stati disegnati internamente, da persone che i mezzi pubblici con molta probabilità, non li hanno mai presi. Ora non scendo i dettagli ma i milanesi avranno intuito di quali parlo.
Comunque, il primo enorme problema che avverto quando salgo sulle vetture dell'azienda meneghina è la temperatura insopportabile. Ogni stagione è buona per patire il caldo, sia in estate ma specialmente in inverno. Il calore che si percepisce stando stipati come sardine e con la gente che alita sul collo, magari sudata e maleodorante, è insopportabile. Ogni cosa presente sul mezzo diventa unta e viscida, la gente si trasforma in bestie bavose, alcuni di loro hanno persino il coraggio di cibarsi di carogne sotto forma di panini, mentre altri salgono dopo aver appena spento una sigaretta. Tutto ciò se moltiplicato per il numero di utenti e replicato su ogni vettura che si deve cambiare, raggiunge dei livelli di schifo davvero nauseabondi.
Il secondo problema sono le vetture scomode, il che aumenta a dismisura quello appena descritto.
Non posso lamentarmi troppo dell'efficienza del servizio comunale del trasporto, in fin dei conti, non è così male. Ok, non lo uso tutti i giorni ma per un sacco di anni sono stati l'unico modo per raggiungere ogni zona di Milano e dintorni e ammetto che ci sono andato sempre in maniera agile e in orario, peccato che qualche volta sono dovuto scappare dai controllori e di strada forse ne ho macinata più io che il tram, per il resto va bene così. Il consiglio che do a tutti i passeggeri è quello di lavarsi di più, così saremmo tutti contenti di incontrarci sui mezzi. Buon viaggio.


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