mercoledì 4 maggio 2016

LE SERIE PIU' NOIOSE DELLA TV

Da quando sono terminati i nostri telefilm preferiti, ossia: The Walking Dead e Shamless, mia moglie ed io, abbiamo dovuto trovare qualcos'altro da guardare insieme. Oggigiorno i serial vanno davvero per la maggiore per cui c'è davvero l'imbarazzo della scelta, dato che ogni nazione ne sforna a quintali. Sicuramente le americane sono le più seguite, ma anche quelle italiane non sono male.
Non è sempre una sicurezza il made in U.S.A. e nemmeno i grandi nomi sono un sinonimo di fiducia, per esempio, "Il Trono Di Spade" è la cosa di più vicina alla noia che abbia mai visto. Nonostante la gente diventi matta per quel telefilm, ideando i mob action in giro per il mondo e declamandolo i libri dai quali sono tratti gli episodi come dei capolavori assoluti, io personalmente faccio una fatica boia a restare sveglio durante la messa in onda. Le puntate sono lunghe e lente, parlano ininterrottamente per un'ora buona e i dialoghi sono contorti e poco chiari. Le vicende non sono altro che intrighi e cospirazioni ai danni dei sovrani e manca l'azione della guerra, piuttosto che le epiche battaglie. Non dico che sia fatto male, anzi, probabilmente rispecchia molto quello che succedeva nel medioevo, pur essendo inscenato in un tempo indefinito e in un luogo immaginario e la cura nei costumi è davvero notevole, però che pizza tremenda stare dietro a tutti quegli impicci. Il serial è famoso per le scene di sesso molto esplicite e sì, in effetti durante quei momenti la mia attenzione viene leggermente catturata, eppure, persino nelle scene più calde il dialogo infinito lo fa da padrone; è insostenibile.
Al cugino del serial sugli zombie, cioè: Fear The Walking Dead, non va molto meglio, a dire il vero pure questo è lento come la morte. La prima serie è stata comunque lenta, ma tutto sommato non mi è dispiaciuta visto che la catastrofe a Los Angeles era agli albori, per cui è apparso uno scenario nuovo con delle soluzioni più vicine a quelle che potrebbero essere le reali possibilità di una famiglia, piuttosto che dell'intera comunità, in una situazione come quella. Si può dire che sia leggermente più vicino alla realtà pur essendo un serial di fantasia.
L'ultima puntata vista, è stata più movimentata ma giusto di poco, quel tanto che è bastato a non far chiudere gli occhi, però era anche la quarta San Crispino! Vuol dire che le prime tre sono state un'agonia di noia.
Bisogna tenere duro fino ad ottobre per gli zombi, quelli veri, e gennaio per la famiglia più disfunzionale della TV, nel frattempo mi guardo Gomorra che rispetto a queste due è tutta un'altra storia.
"Sta senz' penzier"


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