martedì 24 maggio 2016

ACQUA AZZURRA, ACQUA CHIARA

Se c'era una cosa che ho sempre desiderato fare, era andare all'Acquario di Genova, ebbene, ieri finalmente ho soddisfatto questo desiderio.
Approfittando l'occasione di un impegno da portare a termine, la famiglia Mr.D's è andata a visitare l'enorme acquario, tuffandosi (è proprio il caso di dirlo) in una visita mozzafiato all'interno della gigantesca struttura. Purtroppo ieri è stata una giornata meteorologicamente disastrosa, è scesa tanta di quella pioggia che avrebbero potuto aprire le vasche e lasciare liberi gli ospiti occupanti senza recare loro alcun danno, ma per fortuna non l'hanno fatto. La pioggia battente si è manifestata in tutta la sua violenza sotto forma di granelli di grandine, tipo una mega granita open air, ma questo comunque non ci ha dissuaso minimante dall'intraprendere una visita assai istruttiva, sia per grandi che per piccini.
Essendo stato un giorno feriale non abbiamo fatto code interminabili, ma nonostante questo, c'era lo stesso un bel nutrito gruppo di turisti che come noi, hanno osservato più da vicino delle specie acquatiche impossibili da vedere in occasioni diverse, a meno che non si faccia parte della famiglia di Jacques-Yves Cousteau.
L'atmosfera all'interno è davvero suggestiva, sembra di camminare in un vero fondale marino, sia per le diverse sfumature di blu che accolgono durante il percorso, sia per la quiete che infondono i pesci nelle loro movenze così delicate e soavi. Ci sono davvero un sacco di esemplari da vedere, come le murene, i delfini, gli squali (squali? s-quelli! ehehe) mante giganti, razze (di tutte le razze eheheh) e perfino pinguini, foche e lamantini. Ovviamente ci sono le meduse, creature estremamente affascinanti, le tartarughe d'acqua, le rane, i pesci della barriera corallina, insomma davvero una moltitudine di esseri acquatici e non; sì certo, c'è anche il terrario.
Forse l'aver mangiato una frittura di pesce il giorno prima, non è stato un buon biglietto da visita, però era talmente gustosa che capisco perché i predatori acquatici vanno ghiotti di tutto ciò che nuota in acqua; ok scusatemi pesciolini la prossima volta verrò a digiuno.
La visita è durata un paio d'ore, mettendoci anche il tempo per un break, il che significa non particolarmente lunga (si sa, dopo tre giorni il pesce puzza) ma nemmeno troppo corta, è giusta per i bambini che non fanno in tempo ad annoiarsi e va bene anche per i genitori che non si devono inventare chissà cosa per riuscire a portare a termine la gita.
Penso che l'unico neo lo si avvertirebbe, se si andasse in un giorno festivo, ecco forse in quell'occasione non si potrebbe vedere molto, anche perché l'acquario è quello che è, perciò ha dei limiti di spazio come giusto che sia. I punti d'osservazione più interessanti però sono dislocati logisticamente bene, non si fa poi molta fatica a restare fermi a guardare tutto il tempo necessario, potrebbe arrivare qualche spintone, ma dopo tutto bisogna metterlo in conto; in alternativa, se si può, meglio andarci durante la settimana.
Il prezzo per una famiglia numerosa come la nostra non è molto abbordabile, i bambini pagano 15 euro e i grandi 25, ma con un po' di astuzia si riesce ad acquistarli grazie ai punti dell'Esselunga, sempre così pronta a farci risparmiare (grazie dott. Caprotti, forse ora stai pure scontando una pena di 6 mesi, vero?), questo per dire che di possibilità per andarci ce ne sono.
La sensazione che ho provato durante la visita è stata quella di sentirmi io personalmente un pesce fuor d'acqua, nel senso che sembrava di entrare in casa di qualcuno senza essere poi così atteso, proprio perché l'atmosfera è molto pacata. Certo se non si finisce dietro ad una scolaresca delle medie la si percepisce maggiormente, comunque è una cosa da provare.
I miei figli si sono parecchio divertiti ed è stato molto piacevole, se non fosse venuto il diluvio universale avremmo potuto visitare alche il galeone posto appena fuori l'entrata principale, ma purtroppo lo spirito di Capitan Findus (recentemente ospitato in una casa di cura, dopo che la TV l'ha completamente abbandonato) non ha creduto fosse importante per noi.
Sono sicuro che in futuro ci ritorneremo ancora, così anche il pesciolino più piccolo della famiglia Mr.D's si potrà godere lo spettacolo e magari ricordare anche qualcosa, nel frattempo gli lascio tre esempi di ciò che troverà. Ciuff!

 






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