venerdì 1 luglio 2016

UN SOGNO RICORRENTE

Si potrebbe chiamare sogno anche se in verità è un desiderio, ma dato che i sogni sono desideri, come insegna Biancaneve, alla fine ci si ritrova a dire la stessa cosa.
Il mio sogno ricorrente letteralmente mi rincorre dietro, quando inforco la bicicletta per andare a lavoro ed è semplicemente il più banale e squallido dei sogni, ovvero: essere ricco.
Detta così, mi rendo conto che non è nulla di eclatante, è poco fantasioso e venale all'ennesima potenza, eppure, questo desiderio mi assale solo quando vado a lavoro per il semplice fatto che di voglia di lavorare non ne ho.
Ma essere ricco in verità non è proprio quello che vorrei davvero, perché in effetti i soldi, cioè possedere tanti soldi, mi spaventa. Non so come potrei gestire la ricchezza, non avendone mai avuta una, perciò, non saprei come fare per evitare che questi soldi alla fine si tramutino in una disgrazia.
Qualche tempo fa, avevo visto un video riguardante dei milionari andati in malora per le vincite stratosferiche delle lotterie nazionali, ebbene, mi rendo conto che avere all'improvviso una sacco di denaro, possa dare alla testa soprattutto se non si hanno le capacità adeguate per amministrare un enorme patrimonio. Si fanno spese folli, si bruciano banconote per gioielli, bolidi, viaggi di lusso, ovvero, si perde la testa in acquisti per tutto ciò che non si ha mai avuto la possibilità di comprare da poveri.
A me non interessano i soldi per comprare cose di questo tipo, non mi frega di avere una Ferrari, piuttosto che una mega villa o chissà quale gioiello, vorrei la somma necessaria per fare gli affari miei senza pensare a nulla. Ovvio che se questa somma, per chissà quale strano motivo, dovesse essere di milioni di euro, provvederei a distribuire ingenti somme ai miei cari per sistemare tutti quanti. Ma come si dovrebbe fare? Dovrei compilare degli assegni e cederli a chi vorrei, oppure, dovrei fare il filantropo come Naoto Date* e di nascosto risolvere i problemi di tutti?
Mi sta già salendo l'ansia e di soldi non ne ho nemmeno se me li disegno nel portafogli.
I soldi sono un problema sia quando mancano, sia quando ce ne sono a profusione, forse la base che sta dietro al soldo è proprio scorretta in partenza, per questo motivo porta dietro di sé tanti problemi.
Bisognerebbe vivere con il giusto senza un corrispettivo monetario, ovvero, trascorrere un'esistenza come fanno le tribù. Penso sia l'unica soluzione possibile per non essere inquinati dalla volontà della ricchezza o dalla sciagura della povertà.
E' meglio cambiare sogno.

* Uomo Tigre (nda)



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