domenica 17 luglio 2016

URGE UN NUOVO LAVORO

E' domenica pomeriggio, fuori la giornata esplode di bellezza, il clima è gradevole, la mia famiglia è pronta per uscire ed io sono chiuso in ufficio come tutte le sere; sta diventando un problema.
Questo lavoro comincia a starmi un pochino stretto, per quanto mi dia del tempo libero durante il giorno e non mi occupi molte ore settimanali, sento il bisogno di cambiare. Anche lavorare di notte sta cominciando a diventare più faticoso rispetto all'inizio, non tanto durante le ore lavorative, che in un modo o nell'altro riesco a tenermi sveglio, piuttosto è la ripresa delle forze che si allunga sempre un po' di più, cioè faccio fatica a riprendermi dopo la veglia continuativa di otto ore, forse l'accumulo di stanchezza si fa sentire.
La mansione in sé non mi fa impazzire ma lo trovo un lavoro come un altro; certo, se fosse pagato meglio e non avessi sempre i weekend occupati, potrei anche soprassedere su tutti quagli aspetti poco favorevoli che questa occupazione si porta dietro. Devo anche aggiunge la ripetitività del lavoro e la mancanza di crescita all'interno dell'azienda. A conti fatti è proprio un lavoro di m£*#@
Sto cercando qualche alternativa a questo posto ma francamente non trovo nulla di esaltante, anche perché l'occupazione in Italia scarseggia, non ho delle competenze specifiche in nessun campo e non ho coltivato un ruolo che mi abbia permesso di costruirmi una posizione da rivendere, ho sempre saltato di palo in frasca, addirittura, devo pure ringraziare di aver trovato quello che ho, perché in giro non c'è niente, che palle!
Un momento, sarebbe meglio specificare che non conosco nessuno che mi possa introdurre in una nuova azienda; sì perché funziona così, se hai delle conoscenze allora puoi fare qualcosa, io non sono esente da questo, anzi, tutti i miei lavori li ho trovati grazie a qualcuno che mi ha introdotto nell'organico, altrimenti a quest'ora chissà dove sarei.
Se mi proietto fra qualche anno nel futuro mi vedo da un'altra parte, oggettivamente non posso sottostare a questi orari, a questo stipendio e a queste condizioni per molto ancora, devo cercare di evolvere in qualche modo, di ampliare le mie conoscenze (non nel campo tecnico, ma devo incontrare nuova gente che mi possa far cambiare) e fare un salto di qualità.
Ho capito che nell'ambito artistico è impossibile lavorare, sia letterario che musicale, perciò li tengo come sogni nel cassetto, ormai avranno le tarme a furia di restare chiusi lì dentro; nel campo radiofonico tanto meno, in quello tecnico... ma di cosa? Mica sono un tecnico, io sono un'artista.
Nell'ambito impiegatizio ci sono già, per cui dovrei solo trovarne uno più redditizio ma è assai difficile.
Nella ristorazione? Già fatto e non credo di esserci portato.
In banca? Era un lavoro molto ambito in passato, ma ora le cose sono cambiate e francamente non sono adatto.
Spaccio e rapine? Sono negato per la malavita, sono troppo buono.
Che diavolo potrei fare?
Forse la soluzione sarebbe aprire una mia attività e non nego di aver affrontato questo argomento diverse volte con mia moglie, però la burocrazia italiana ci ha tarpato le ali.
Niente da fare, l'unica cosa possibile è afferrare i propri sogni e farli diventare la realtà, nel frattempo dormo, così ho tempo per produrne qualcuno e recupero anche tutto il sonno che ho in arretrato.
Se venisse fuori un lavoro fatemelo sapere, gracias.



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