venerdì 5 agosto 2016

I GIARDINETTI COME PRIMO CAMPO DI ADDESTRAMENTO

Il parchetto giochi dei bambini, è il luogo che più rappresenta la vita nelle sue mille sfumature. Il bimbo in questo posto prova le prime emozioni forti, come: la scoperta di nuovi giochi, il brivido dell'adrenalina, il dolore per le cadute, la rabbia nei duelli con altri bambini, la voglia di superare gli ostacoli e le paure, il distacco dai genitori per correre all'avventura ed il piacere di stare con gli altri.
Il giardinetto è un punto d'incontro nel quale si trovano tanti tipi di pargoli, dal più timido al più espansivo, da quello morigerato al futuro teppista e a ben vedere, ci sono così tanti futuri teppisti che tremo un po' per gli anni venturi.
Il problema verte su una semplice questione ed è sempre la stessa, ovvero: l'educazione. Il parco giochi viene visto come una valvola di sfogo per i bambini e al tempo stesso, un momento di libertà per i genitori, è vero è anche così, tuttavia lo sfogo ed il relax, non significano prepotenza dei bambini scalmanati ed il menefreghismo di genitori che se la chiacchierano tra di loro, che trascorrono tutto il tempo al telefono o che tra una sigaretta e l'altra, si ricordano di passare al tabaccaio per prendere un pacchetto nuovo. Bisogna rimanere sempre vigili anche quando la presenza di un genitore non è richiesta cioè quando i bambini sono già grandicelli.
L'incontro/scontro con i bambini maleducati è un passo obbligato, qui il bambino piccolo capisce la differenza che passa tra un suo pari tranquillo e un pazzo sfrenato, cioè si creano le simpatie e da qui le amicizie, poi a volte si è chiamati addirittura alla "lotta" per la supremazia o semplice difesa.
In questa fase l'apprendimento è al massimo, la vita presenta i primi individui con i quali bisogna per forza litigare, se ne riconoscono gli elementi e si attuano quei meccanismi che verranno poi adottati in futuro, insomma, la vita fa conoscere ai piccoli chi sono i rompi palle.
Ce ne sono così tanti che andare al giardinetto diventa una prova di forza, un campo di addestramento per marines pronti alla guerra, una sfida tra gladiatori, un incontro tra pugili.
E' difficile mantenere quella calma che eviterebbe un litigio ben più grande, ossia, quello tra genitori, tuttavia bisogna dare il buon esempio al proprio figlio e risolvere le dispute con calma ed intelligenza, anche se a volte ci vorrebbe una mazzata in testa degna di Negan di "The Walkin Dead"
Ok, ok, sto esagerando, ma non nego di aver voluto giocare a baseball solo per la mazza di legno.

Muore il soldato, muore il cammello.
Muore l'autista ed il pipistrello. 
Muore la gente piena di guai, 
ma i rompi palle non muoiono mai.




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