sabato 29 ottobre 2016

L'ETA' NON E' SOLO UN FATTORE DI NUMERI

Da ragazzino, quando si parlava tra amici di "donne", c'era questo mito della ragazza più grande, in quanto si pensava, che in un modo o nell'altro, si potesse essere iniziati al sesso da una con più esperienza. E' un po' un pensiero, forse di più un pensiero, un'usanza descritta spesso anche in letteratura, ossia, ragazzi che andavano dalla meretrici per abbandonare la verginità infantile; come dire, per diventare uomini.
A parte il fatto che io dalle professioniste non ci sono mai andato e per quel che erano in tempi di questo discorso, neppure i miei amici di allora (poi non so se negli anni hanno fatto qualche capatina), ma a parte ciò, il mito della ragazza grande mi è rimasto finché non sono diventato grande anch'io.
Oggi una figura che rispecchia un po' tale caratteristica viene definita una MILF, ma onestamente, non rientra nelle mie fantasie e di contrario, nemmeno le ragazzine, anzi, costoro sono una categoria che non prendo neppure in considerazione ed è, tra l'altro, una cosa che ho mai fatto in vita mia.
Le ragazze del passato le ho sempre cercate della mia età o al massimo con un paio di anni di differenza, che fossero più grandi o più piccole, insomma sempre mie coetanee.
Eppure, per quanto io avessi una specie di codice etico da rispettare, ho visto con i miei occhi che molte persone con le quali ho avuto a che fare, non la pensavano affatto come me. Infatti nella mia classe le ragazze facevano a gara per chi avesse il ragazzo più vecchio. Me ne ricordo una in particolare che arrivò ad averne un uomo di ben trentacinque anni, peccato che lei all'epoca ne avesse solo 15!!! Come se io ora andassi con una di seconda superiore; da galera!
Probabilmente lei vedeva in lui chissà quale uomo maturo, io e molti altri come me, lo consideravano uno sfigato pedofilo.
Avevo un compagno di classe, che divenne anche un collega, a cui piacevano le diciottenni ma anche un po' più giovani, all'epoca non aveva certo trentacinque anni come il fenomeno appena citato, se non ricordo male la sua età si aggirava verso i ventidue/ventitré, ma a parer mio una cosa fuori dal normale, perché comunque la differenza di età si sente in particolar modo quando si attraversano delle fasi della crescita ben definite.
La differenza di dieci anni tra due adulti si sente ma in maniera relativa, tra ragazzi che attraversano la fase adolescenziale in momenti diversi l'una dall'altra eh beh, penso che la questione si leggermente diversa.
A questo punto sono portato a credere che il maschio che cerca la donna giovane, ma con differenze importanti di età, dentro di sé sia fondamentalmente una persona immatura, (la pedofilia è un discorso a parte) mentre le donne che cercano l'uomo più grande sia più matura rispetto ai suoi coetanei, però quando si incontra con un uomo più grande ma immaturo tanto quanto i ragazzi giovani, si accompagna comunque con un immaturo, allora vuol dire che gli uomini non matureranno mai nemmeno dopo una vita.




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