mercoledì 15 ottobre 2014

OBSESSION

Non mi riferisco al profumo di Calvin Klein ma alle vere proprie ossessioni delle persone, che ho notato ieri, essere senza limiti. Dopo aver visto la prima puntata di The Walking Dead con la mia dolce metà, che ci ha deliziato e allo stesso tempo sconvolto, abbiamo continuato il nostro stato di turbatura, vedendo cose che voi umani non potreste immaginare. La cosa incredibile è che si trattava di realtà, mica di qualche altra serie televisiva. Ok si lo ammetto, sono caduto nella trappola della TV spazzatura, ma a volte è necessario per rendermi conto della realtà che mi circonda.
Mi sfugge il canale, ma quello che hanno trasmesso mi è rimasto ben impresso in mente, peggio degli zombie della serie cult del momento.
La prima persona intervistata, aveva come ossessione quella di curarsi con le sanguisughe. La sua terapia consisteva nel mettersi dei simpatici vermi con i denti, su svariate parti del corpo come rimedio preventivo alle malattie, ignaro del fatto che sono essi stessi portatori di batteri e virus. Questo rimedio veniva utilizzato quando ancora la medicina si mischiava alle pratiche sciamaniche e dal 1800 in poi, i medici di tutto il mondo hanno sconsigliato vivamente tale uso.
Il secondo caso clinico aveva come protagonista, una specie di canotto ambulante, rifatta dalla testa ai piedi. Nonostante avesse concentrato sul suo senso, le immani fatiche dei chirurghi per renderlo enorme, questa sciagurata voleva espanderlo ulteriormente, fino a farselo arrivare ad una 14ma! I medici le hanno smontato qualsiasi volontà di grandezza, dicendole che le sarebbe costata la vita. A fine episodio si è visto scritto sullo schermo che è riuscita nel suo intento; pazza completa.
La terza era fuori da ogni lume della ragione. Questa squilibrata aveva la malsana abitudine, di annusare e succhiare i pannolini usati dei neonati. Io non ci volevo credere eppure le telecamere testimoniavano questa assurdità, seguendola ovunque. Piombava a casa delle amiche in pieno giorno, prendendo i pannolini dei loro figli appena buttati, oppure andava direttamente nella pattumiera con il sommo sgomento delle mamme e nonché del compagno che viveva con lei. Ha recuperato in quantitativo pari a 25.000 pannolini che teneva in borsa, in auto, nei cassetti, dappertutto, per annusarli e succhiarli qualora il momento le sembrasse opportuno. Dato che era in procinto di partorire, avrebbe avuto a disposizione la sua personale fabbrica di pannolini da poter usufruire a suo piacimento e perciò il suo compagno, ha preteso che fosse seguita da uno psicologo. Alla fine del filmato, si è saputo che ha partorito un maschietto e che la sua ossessione era sottoposta a delle cure psicologiche.
Ma c'è chi è anche ossessionato dal lavoro, non solo i dipendenti, ma anche i datori di lavoro. Stamattina ho sentito per radio che la Apple e Facebook, propongono alle loro dipendenti donne di congelare i loro ovuli, per concentrasi sul lavoro e partorire con tutta calma dopo qualche anno. Ma stiamo scherzando? Questa è l'ossessione per il profitto a scapito come al solito delle donne, povere loro.
Non c'è che dire siamo il frutto di un mondo malato e mi sono reso conto che non c'è cura per questi disagi, in quanto sono il risultato di una vita spesa dietro alla ricerca di un equilibrio irraggiungibile, di una felicità indotta, di una volontà di appartenere ed ottenere cose che a conti fatti non sono utili a nessuno. Ma è proprio su questo che si basa la nostra società ovvero, di creare il bisogno e di soddisfarlo a qualsiasi costo anche con la vita. Io non ci sto.


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