sabato 15 agosto 2015

A FERRAGOSTO IL RIPOSO NON LO CONSOCO

Per chi durante le festività è costretto a lavorare, come me, saprà che nei giorni di festa il lavoro aumenta in maniera impressionante. A dispetto di quello che si crede, la gente quando è in vacanza diventa insopportabile, soprattutto quando non trova il servizio per il quale paga. Non solo, ma le richieste di emergenza, sembra che aspettino solo quel giorno per farsi sentire da un coro composto da un milione di persone. Chiaramente, in queste giornate speciali, a lavorare sono sempre io, mentre gli altri miei colleghi, non so come facciano, ma se ne stanno bellamente a casa. In effetti, non sono proprio da solo a lavorare, ma chi condivide con me questo supplizio, sono sempre le solite facce. Potrei definirmi come una specie di prescelto, di eletto, uno sul quale si possa fare un cieco affidamento: il migliore. In verità sono un povero sfigato, che ha sempre accettato i turni senza mai battere ciglio e si becca sempre delle giornate infernali. Ora non ne posso più, voglio cercare un altro posto di lavoro che mi dia un po' di respiro e magari il weekend a casa, non guasterebbe di certo. In questa penuria di lavoro, dovrei sentirmi addirittura fortunato ad avere quel che ho, però potrei fare questo discorso, anche con un altro migliore, l'umiltà la manterrei lo stesso.

Cerco lavoro migliore, astenersi Tel...ehm perdi Tempo.


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