domenica 23 agosto 2015

IL ROCK FA BENE AI CAPELLI

Il titolo l'ho preso da una frase detta da Greg (del duo Lillo&Greg) in qualche trasmissione che ora non ricordo.
In effetti è proprio così ed è un fattore sul quale ho riflettuto parecchio in passato, anzi, ora che i miei capelli stanno prendendo la via della perdizione, cioè che li perdo e non che siano diventati ribelli tutt'a un tratto, ci penso ancora di più. Se faccio un rapido excursus, sui musicisti rock che hanno ancora tutta la chioma bella folta, potrei riempire questa pagina alla stregua di un documento anagrafico. La domanda nasce spontanea: com'è possibile?
I grandi nomi del rock hanno fatto, o fanno ancora, una vita dissoluta, piena di eccessi di alcol e droghe, saltando da un letto ad un altro e vivendo ogni giorno della loro vita, con un chiorba da leone, nonostante non avessero o abbiano, rispetto del loro corpo. Non so quanto possano incidere i bagordi sui capelli, però è un'alta cosa che si aggiunge a tutta l'invidia covata con rabbia. Credo che sia ingiusto nei confronti di chi ha aspirato da sempre a diventare un nome da ricordare negli annali musicali, e in tutto quel tempo perso a sperare, l'ingiuria degli anni ha colpito per primo, il cuoio capelluto. Come dire "Oltre il danno la beffa."
Chissà se anch'io avessi fatto il batterista di professione, avrei una capigliatura folta come quella di Tommy Lee. Forse i miei geni si sarebbero arresi alla forza dei decibel e sarebbero cresciuti a dispetto di ciò che la mia chioma è chiamata a fare da un decennio a questa parte.
Molto tempo fa, ho avuto anch'io un passato da capellone, esattamente come quasi tutti i rockettari di un certo livello. Erano lunghi fino sotto le spalle e ne andavo molto fiero, specialmente quando mi esibivo in pubblico. Scuotevo la testa come un pazzo e l'effetto dei miei colpi erano amplificati da onde di capelli impazziti, che propagavano la mia musica meglio dei microfoni. Forse ho fatto male a tagliarli, avrei dovuto cavalcare il momento propizio e lasciarli liberi e ribelli com'erano. Però c'è anche la possibilità che avrei potuto ottenere l'effetto di Amedeo Minghi, ovvero ancorato ad una nostalgica acconciatura, ma non ben riuscita. Ah è vero lui non suona rock.
Comunque è innegabile che le grandi icone della musica abbiano ancora tutti i capelli in testa, il vero segreto a quanto pare, sta nel suonare ROCK!
Dato che ho ripreso a suonare assiduamente e mi sto facendo ricrescere i capelli, vedrò come sarà l'esito alla fine, se non porterà a nulla di gradevole, certamente me li raserò come fino a pochissimo tempo fa, senza però mai perdere le speranze nella musica; è chiaro.



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