domenica 30 agosto 2015

SUL TETTO DI MILANO

In una tranquilla domenica d'estate, quando la città riparte con più lentezza e serenità, quando non si ha molto tempo per compiere imprese domenicali, causa l'anticipo del turno di lavoro e il controesodo estivo, cosa si può fare di divertente senza andare chissà dove?
Al piano 39° del palazzo della regione Lombardia, è chiaro.
Se non avessi una fucina di'idee al mio fianco, cioè mia moglie, sarei rimasto a lamentarmi del troppo caldo e a perdere tempo finché non sarei giunto a lavoro, ma per fortuna, ho in casa una testolina sempre pronta a proporre qualcosa di divertente.
La visita è stata carina, molto suggestiva ed emozionante soprattutto per i miei figli, che non hanno mai raggiunto certe altezze, per di più a Milano.
In vita mia sono salito su grattacieli ben più alti, però, essere salito su un edificio che richiama un'altezza inusuale per la nostra città, mia ha reso in qualche maniera orgoglioso del sforzi che il capoluogo lombardo attua per rimanere al passo coi tempi. Tra l'altro, vedere Milano sotto un'altra prospettiva, la rende sempre sorprendente e affascinante, come se avesse spesso qualcosa di nuovo da propormi, come: il giro sul sightseen bus di qualche settimana fa, l'Expo di settimana scorsa, la Milano bi night, la nuova darsena e tutti quegli angoli nascosti che con un po' di tempo a disposizione, si manifestano come dei "fiori cresciuti sull'asfalto e sul cemento" come direbbe Jovanotti.
Cara Milano ti scrivo (ancora) per dirti, che mi piaci nonostante oggi tu fossi coperta da un po' di foschia all'orizzonte ed il sole fosse stato troppo inclemente con me; anche se ti trattano male inquinandoti e ti perdono a fatica, per riservare bellezze e comodità accessibili a solo pochi eletti. Sei congestionata per tutto l'anno e andare in giro diventa una sfida con la propria pazienza, non credo che tu sia a misura di bambino, ma questo lo scoprirò acquistando delle guide a tema. Sei costosa e viziata, forse anche parecchio snob, però se ti presenti in questo modo in una giornata piena di luce, non posso fare altro che ammirati.


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