sabato 26 dicembre 2015

AUG-ULRICH LARS

Quando dico di essere un batterista a qualcuno che penso possa interessargli la musica, una delle domande che mi viene posta subito dopo, è la seguente:
"Cosa ne pensi di Lars Ulrich?"
Credo che tale quesito susciti una certa curiosità in quanto il batterista dei Metallica, è stato spodestato dallo sgabello della batteria, dopo essersi proclamato il più bravo di tutti nel genere metal. A dire il vero, non so se si sia proclamato egli stesso, o sia stato messo al primo posto dai fan, piuttosto che dalla critica, fatto sta, che il metallaro danese è stato considerato per anni il più grande batterista metal. Lo è ancora, però non è annoverato più tra i massimi esponenti del genere già da qualche tempo ormai.
Personalmente, credo che Ulrich sia un ottimo batterista e se ha venduto milioni di dischi è perché sa il fatto suo. Ha grande competenza tecnica ed è strepitoso sul palco, su questo non c'è dubbio. Però posso anche capire il motivo per cui mi viene chiesto il mio parere; non perché io abbia chissà quale autorevolezza in merito, cioè, io non sono nessuno, però dopo la venuta di altri batteristi di nuova generazione che compiono prodezze assurde, capisco la ragione della domanda.
E' vero Lars non è un virtuoso, o meglio, i suoi virtuosismi non sono così impossibili da eseguire (non da me sia chiaro) a differenza invece di altri suoi colleghi. Le sue armonie o i suoi assoli non sono effettivamente brillanti per fantasia e originalità, diciamo che a volte cadono leggermente nello scontato, nel prevedibile e non sono propriamente rapidissimi. Se mi vengono concessi i seguenti termini, azzardo dicendo che sia uno "dritto" e poco "colorato".
Paragonandolo a elementi come Vinne Paul Dimebag, (Pantera) Dave Lombardo, (Slayer) Mike Portnoy (Dream Theater) e Joy Jordison (Slipknot), in effetti sembra quasi un novellino in fatto di assoli o di fraseggi e di ritmiche, però bisogna riconoscere che Lars è stato fonte d'ispirazione per quasi tutti i suoi colleghi ed è stato un pioniere nel genere trash metal.
Io nutro massimo rispetto e riconosco la sua bravura, però non è il mio batterista preferito.
Oggi tra l'altro è anche il suo compleanno, per cui gli faccio i miei più sentiti auguri.
Piccola perentesi, credo che non si sia aggiudicato molte simpatie, quando iniziò la sua crociata contro Napster, dopo aver dichiarato di possedere così tanti soldi da non riuscire a spenderli tutti in una sola vita. Ecco, forse questo poteva risparmiarselo.
Comunque tanti augULRICH, LARS.


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